2 Marzo 2022

Massimo Matteoni: “Marc Marquez l’ho visto nascere, tornerà padrone della MotoGP”

Massimo Matteoni vinse il Mondiale 125 con Emilio Alzamora e continuò a collaborare con lui, anche quando diventò il manager di Marc Marquez.

Massimo Matteoni, MotoGP

Massimo Matteoni era un vulcano, in pista e fuori. Per quasi quarant’anni  ha scritto alcune tra le pagine più belle del motomondiale, prima come pilota poi come team manager. Dopo una lunga carriera in sella, si è distinto alla guida del Team Matteoni Racing. È stato il talent-scout di tanti piloti: da Poggiali a Simoncelli, da Melandri a De Angelis senza dimenticare Romboni, Davies, Savadori, West e decine di altri piloti che hanno gareggiato con il team Matteoni Racing.     

Romagnolo doc, Massimo Matteoni ha un carattere schietto e genino. Talvolta è sopra le righe ma è amato da tutti.

Nel 1999 ha vinto il Mondiale 125 con Emilio Alzamora, diventato poi il manager di Marc Marquez.

Matteoni ha terminato la sua avventura nel motomondiale nel 2012 ma ha continuato a lavorare nel motociclismo fino a due anni fa. Ora è in pensione.

Sta per iniziare il Mondiale. Ti mancano le corse?

“Un po’ si ma il motociclismo mi aveva un po’ stancato. Non è più il mio ambiente, adesso è troppo freddo e distaccato rispetto a quando c’ero io. Ora lo seguo in televisione, come un normalissimo appassionato”.

Quali sono i tuoi ricordi più belli?

“La prima vittoria di Ivan Goi, i campionati con Simoncelli, Melandri, Poggiali ma soprattutto il titolo mondiale di Emilio Alzamora, mi è rimasto nel cuore, non lo dimenticherò mai”.

Alzamora ha poi lanciato Marquez. Ti ha chiesto dei consigli?

“Più che consigli, mi ha chiesto una mano come meccanico, quando Marc era praticamente un bambino. Ho collaborato con Marquez quando lui aveva 10 e 11 anni, mi occupavo della messa a punto della sua moto. Ecco, io praticamente ho assistito alla nascita di Marquez come pilota, poi l’ho visto crescere e diventare il campione di oggi”.

Tornerà ai vertici?

“Secondo me è già tornato, lo vedo molto bene. Quest’anno è il favorito. Inizialmente  forse starà un po’ calmo ma poi andrà veramente forte, come prima degli infortuni. Se dovessi scommettere sul pilota che vincerà il titolo mondiale 2022, scommetterei certamente su Marquez ”.

Gli italiani?

“Mi aspetto molto da Bastianini, è quello che ha convinto di più ultimamente. Credo che farà grandi cose anche Bagnaia  mentre in Moto2 e Moto3 in questo momento non vedo dei giovani italiani particolarmente brillanti quindi farei fatica a dire dei nomi su cui puntare”.

Il 2022 sarà il primo anno MotoGP senza Valentino Rossi come pilota.

“Certo ma il motociclismo va avanti anche senza Valentino, bisogna guardare avanti”.

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Foto: MotoGp.com

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