5 Maggio 2023

Superbike, Petrucci: “In MotoGP con Ducati? Non potevo rifiutare”

Petrucci entusiasta di tornare in sella alla Ducati MotoGP, ma anche deluso del taglio di giri motore alla Panigale V4 R in Superbike.

Danilo Petrucci Ducati Superbike MotoGP

Quattordicesimo tempo assoluto per Danilo Petrucci nella giornata di prove libere Superbike a Barcellona. Il pilota del team Barni Spark Racing ha faticato un po’ e si trova a 1″2 dal crono di Alvaro Bautista. Deve anche fare i conti con la riduzione dei giri motore della sua Ducati Panigale V4 R, un aspetto da non sottovalutare affatto e al quale è necessario adattarsi.

Superbike Barcellona, il pensiero di Petrucci

Petrucci, come gli altri piloti ducatisti, è stato interpellato sulla decisione presa da FIM e Dorna sul taglio di rpm: “Non è giusto. Solamente Bautista fa la differenza con questa moto e non corretto che tutti perdano della potenza. Non siamo in una posizione nella quale dominiamo il campionato. Io sto faticando e non sono felice al 100%, voglio di più. Inoltre, non è giusto scoprire questa cosa nel giovedì prima delle prove libere“.

Danilo si è espresso anche sulla nuova Pirelli SC0 anteriore, che ha avuto modo di testare oggi: “Non penso che sia una gomma per la gara lunga, ma per la Superpole Race. Ora non sono nella posizione per comprendere completamente il comportamento delle gomme. Con la posteriore stiamo lavorando tanto per risolvere i miei problemi, che sono gli stessi da quando è iniziato l’anno. Con la gomma nuova la moto non frena come vorrei e non ho alcun extra grip. Stiamo lottando tanto con la moto per comprendere la direzione da prendere“.

Petrucci a caccia di miglioramenti con la Ducati

Nel Barni Spark Racing Team è chiaro cosa non stia funzionando, ma al tempo stesso non è semplice individuare la soluzione per risolvere ciò che impedisce a Danilo di essere più competitivo: “Il mio setup è abbastanza normale in confronto a quello dei piloti più bassi, ma è molto differente rispetto ad esempio a quello che utilizzava Redding. Ho avuto Scott nello stesso box in Pramac e la differenza non era enorme come lo è ora. Questo indica che dobbiamo seguire un’altra strada. Il mio problema è rappresentato dai primi cinque giri, dove accumulo secondi di svantaggio e poi è impossibile recuperare. Ad Assen dal sesto avevo un passo da podio. Step by step proveremo a risolvere il problema“.

Nel test a Barcellona erano state provate alcune novità per permettergli di essere più a suo agio in sella, però non avevano granché funzionato. Oggi ha fatto un nuovo tentativo: “Ho provato la sella più bassa per essere più comodo in frenata, perché ora non posso frenare forte e accelerare bene. Per questo con me ci sono solo 3 decimi di differenza tra nuova e vecchia gomma. È un grande problema per Superpole, Superpole Race e i primi giri delle gare lunghe“.

Il ritorno in MotoGP per rimpiazzare Bastianini

Si è parlato anche della convocazione di Ducati per sostituire Enea Bastianini nel team ufficiale MotoGP a Le Mans: “Un grande premio per me. L’ultima volta a Le Mans con la Ducati ho vinto la gara. Innanzitutto spero che Enea torni prima possibile, è un bravo ragazzo e merita di lottare per vincere. Per me è un premio alla mia carriera con Ducati. Ho sempre avuto un’ottima relazione con loro, per questo mi hanno fatto correre con Suzuki l’anno scorso. In Ducati conoscono la posizione di guida e la moto è simile a quella che guidavo. Le Mans mi piace come pista e voglio di divertirmi. Non capita spesso di poter guidare una moto campione del mondo. Mi dispiace per il test della prossima settimana, però forse questa sarà la mia ultima gara in MotoGP e non potevo dire no all’offerta“.

Petrucci ha raccontato come sono andate le cose e ha anche spiegato che Marco Barnabò, il capo del Barni Spark Racing Team, non ha cercato di fermarlo: “Ieri sera Ciabatti mi ha chiesto se fossi disponibile, perché Pirro sarà impegnato al Mugello. Gli ho detto di sì e stamattina è stato definito tutto. Mi dispiace per Barbabò, perché salterò un giorno di test. Marco è sempre molto carino con me. Quando è arrivata l’opportunità della 24 Ore di Le Mans, mi ha detto che non ci sarebbe stato problema“.

Foto: Barni Spark Racing Team

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