17 Maggio 2023

SBK, chi affiancherà Bautista nel 2024? Checa: “Forse Alvaro dirà qualcosa”

Il team Aruba Ducati deve decidere chi affiancherà Bautista nel 2024: Checa ha fornito il suo punto di vista.

Checa Bautista Superbike Ducati

Ducati nel Mondiale Superbike si è garantita la firma di Alvaro Bautista anche per il 2024 e quindi ha già il suo top rider per continuare a puntare al titolo. Rimane da decidere chi lo affiancherà nel box del team Aruba Racing. C’è una sella da assegnare e che fa gola a tanti piloti della griglia, soprattutto a chi è già nell’orbita ducatista.

Superbike, Rinaldi punta alla conferma

Michael Ruben Rinaldi vuole guadagnarsi il rinnovo del contratto e nel prossimo round a Misano Adriatico non deve fallire. Si tratta di una pista sulla quale è stato sempre competitivo: nel 2021 due vittorie e un secondo posto, nel 2022 due terzi posti nelle gare principali. Ha una ghiotta occasione per fare dei risultati positivi e spingere Ducati a dargli ulteriore fiducia.

Già nello scorso appuntamento a Barcellona si era ripreso rispetto al tonfo di Assen, però l’incidente con Axel Bassani in Gara 1 lo ha costretto al ritiro, impedendogli di puntare al podio o comunque a un piazzamento in top 5. La Superpole Race è stata deludente (decimo), ma poi in Gara 2 si è riscattato arrivando terzo. Sa cosa deve fare per continuare ad affiancare Bautista anche nel 2024. Vero che a suo favore ha anche il forte legame con Aruba, però servono risultati e ne è consapevole.

SBK, Bassani sogna il team ufficiale Ducati

Un pilota che vorrebbe soffiare la sella di Rinaldi è certamente Axel Bassani, che in questi anni sta facendo molto bene con il team indipendente Motocorsa Racing. L’incidente con Michael in Catalunya non l’ha sicuramente aiutato a guadagnare ulteriore apprezzamento da parte della squadra, ma lui spera di essere preso in considerazione. In ogni caso, per il 2024 sogna di correre per un team ufficiale.

Ducati è la sua priorità, però è apertissimo a valutare anche altre soluzioni. Bassani può far gola a tutti i marchi presenti nella griglia Superbike. I sondaggi ci sono stati e le discussioni sono in corso. Il suo desiderio è quello di lottare per vincere e cercherà la migliore sistemazione possibile. A Lorenzo Mauri non dispiacerebbe tenerlo un altro anno nel box Motocorsa, al tempo stesso capisce le sue ambizioni.

Petrucci con Bautista? Ipotesi difficile

Un altro pilota che in SBK guida una Panigale V4 R è Danilo Petrucci, che finora con il Barni Spark Racing Team non sta riuscendo a ottenere i risultati sperati. Il secondo round in Indonesia, con il sesto posto di Gara 1 e il quinto di Gara 2, gli avevano dato grande fiducia. Ma ad Assen e a Barcellona non è andata bene. Il problema è sempre lo stesso: Petrux non riesce ad essere veloce con gomma nuova. Fatica sia in qualifica che nei primi 4-5 giri delle gare.

Ha sempre detto che vorrebbe correre nel team ufficiale, però ad oggi sembra difficile immaginare che sia lui il prescelto. Ducati lo stima tantissimo e non è un segreto, ma non dovrebbe essere Petrucci ad affiancare Bautista nel 2024. Salvo colpi di scena clamorosi.

Occhio a Bulega dalla Supersport

Da non sottovalutare Nicolò Bulega, che corre per il team Aruba Racing nel Mondiale Supersport ed è il leader della classifica. C’è stato un investimento su di lui nel 2022, dandogli fiducia dopo stagioni molto difficili tra Moto3 e Moto2. L’ex della VR46 Riders Academy ha ritrovato il piacere di guidare e se la sta cavando bene in sella alla Panigale V2.

Se dovesse riuscire a vincere il titolo SSP, è normale pensare che possa avere un’occasione in SBK. Non si può escludere che Ducati lo promuova nella squadra ufficiale, ma più facilmente gli troverà posto in un team satellite (Go Eleven) per farlo crescere senza eccessive pressioni. E non mancano anche rumors su piloti MotoGP, ad esempio Johann Zarco.

Chi in Ducati con Bautista? Il pensiero di Checa

Carlos Checa, campione Superbike 2011, è stato interpellato dal sito ufficiale WorldSBK proprio in merito alla scelta del compagno di Bautista. Questa la sua opinione: “La decisione riguarda il team e forse Alvaro ha qualcosa da dire. Mancano tante gare alla fine della stagione. Non so quali siano le priorità di Ducati, dovrebbe parlare la classifica. Ma ci sono sempre altre condizioni, come avere un compagno che possa aiutare Alvaro o non infastidirlo come è avvenuto finora, oltre a svolgere un buon lavoro per il team. Ma se c’è qualcuno che si mette in luce alle spalle di Bautista in classifica, penso che la scelta ricadrà su di lui“.

Checa ritiene che la classifica sia il fattore decisivo per prendere una decisione. Nel box devono scegliere che tipo di pilota vogliono. Se un buon secondo che non disturbi il campione in carica oppure qualcuno di più “ingombrante”. Chiaramente c’è pure qualche ragionamento da fare in ottica 2025, dato che Bautista potrebbe decidere di ritirarsi al termine del prossimo campionato. Ducati potrebbe valutare di prendere immediatamente qualcuno che possa essere pronto a rimpiazzare lo spagnolo come futuro top rider della squadra.

Foto: WorldSBK

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