20 Novembre 2022

Superbike: Philipp Oettl e Go Eleven, finale col sorriso “Ce lo meritavamo”

Philipp Oettl è Miglior Indipendente in Gara 2 in Australia. Un guizzo finale, una bella iniezione di fiducia in Go Eleven Ducati.

philipp oettl, superbike

Dai dubbi del giovedì a Miglior Indipendente domenica in gara 2. Philipp Oettl e Go Eleven hanno chiuso la stagione con un fine settimana non proprio semplice in Australia, ma con un gran guizzo finale. Spinti dalla convinzione che la Ducati V4-R ed il pilota tedesco potessero fare grandi cose insieme, ma anche dalla determinazione di riscattarsi dopo qualche fine settimana al di sotto delle aspettative. Il 2022 poteva essere già finito tre giorni fa, viste le conseguenze per Oettl dopo il botto in Indonesia… Nonostante le vicissitudini, l’ultima gara dell’anno porta il buonumore nella struttura di Denis Sacchetti, un’iniezione di fiducia che ci voleva in ottica Superbike 2023.

Azzardi ed un’ultima battaglia

Dall’OK ottenuto proprio all’ultimo, ovvero prima delle FP1, Philipp Oettl ha vissuto un fine settimana a più facce anche a causa del tempo. Settimo tempo alla fine del venerdì, chiude poi 7° in Superpole, mentre in gara 1 è ultimo e doppiato a causa di un azzardo di gomme che non ha pagato. Difficoltà anche in Superpole Race per un cambio gomme all’ultimo senza successo. In griglia ha le rain, la posteriore diventa poi intermedia dopo il giro di ricognizione ed il rientro al box, ma l’azzardo di nuovo non paga e Oettl non riesce a fare più di un mesto 16° posto. In gara 2 (sull’asciutto) ecco il risultato in cui la squadra sperava, il Miglior Indipendente per la prima (e unica) volta nel 2022. Il tedesco non si risparmia davvero contro Axel Bassani e Michael Rinaldi, dando vita ad una bellissima battaglia e concludendo in P8. Il team Go Eleven chiude col sorriso e con la sua Ducati nuovamente protagonista al parco chiuso.

“Era importante finire così”

“Mi sono sentito davvero bene sull’asciutto” ha sottolineato Philipp Oettl. “Peccato per la bandiera rossa a 4-5 giri dalla fine [per l’incidente di Laverty, ndr], potevo progredire ancora ma va bene così. Sono contento a metà, non siamo riusciti a mostrare il nostro potenziale in tutte le gare e mi dispiace per le occasioni perse.” Ma è un finale che risolleva il morale in casa Go Eleven, come rimarca Denis Sacchetti. “Troppe cose ci hanno impedito di lottare costantemente per il Miglior Indipendente, ci meritavamo questo premio” ha dichiarato il team manager. “Era importante finire così, è una bella motivazione per il 2023!” Ora ci si riposa un po’, tra due mesi scattano i test invernali. “È stata una stagione emozionante, ma siamo determinati a migliorare l’anno prossimo ed a lottare per il titolo di Miglior Indipendente.”

Foto: Go Eleven Ducati

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