11 Dicembre 2022

GRT Yamaha colpo doppio “Con Gardner e Aegerter voltiamo pagina”

Gardner e Aegerter in settimana debuttano sulla GRT Yamaha. Il capo tecnico Damiano Evangelista è molto ottimista

Damiano Evangelisti, GRT , Yamaha

Remy Gardner e Dominique Aegerter in settimana scopriranno il potenziale della GRT Yamaha in vista dell’avventura Superbike ’23. La formazione italiana avrà una coppia stellare, forse la più forte del Mondiale. La squadra diretta da Filippo Conti aveva bisogno di voltare pagina, di una svolta, dopo un 2022 piuttosto deludente.

Ne parliamo con Damiano Evangelisti, Technical Coordinator GYTR GRT Yamaha. Sarà lui a guidare dal box il figlio d’arte Remy Gardner nel 2023.

“Il 2022 è stato un anno da dimenticare, nettamente al di sotto delle aspettative – afferma Evangelisti a Corsedimoto – Era importante fare un reset e ripartire, sia per noi che per i ragazzi. Abbiamo portato a casa veramente poco. Il livello del campionato si è alzato tanto, sono migliorate le prestazioni di tutti. Bautista e Ducati avevano un grandissimo potenziale. Toprak è riuscito a fare un campionato super con Yamaha e a lottare con lui”.

Cosa non ha funzionato nel vostro team quest’anno?

“Un insieme di cose. Pur girando molto più forte dello scorso anno, non siamo riusciti a concretizzare. Tra l’altro c’era una grossa differenza tra i nostri due piloti e questo non ha certo aiutato. Mi dispiace per la squadra ma anche per Garrett Gerloff che ha avuto un sacco di alti e bassi. Lui è un ottimo pilota, un bravissimo ragazzo e gli auguro di cuore di essere davanti l’anno prossimo con BMW”.

Punterete al Titolo Indipendenti?

“E’ l’obbiettivo minimo per una struttura come la nostra, vicinissima alla casa madre, con uno staff di alto livello ed investimenti importanti. Non possiamo puntare però solo a vincere tra gli Indipendenti, sarebbe troppo limitativo. Vorremmo stare tra i primi sei con entrambi. Finalmente l’anno prossimo avremo due piloti di un livello simile e questo è molto positivo, è uno stimolo verso l’alto per entrambi ed è importante anche a livello tecnico”.

Dominque Aegerter è reduce da due campionati trionfali.

Dominique lo conosco da anni, si adatta velocemente a qualunque moto come ha dimostrato quest’anno che ha dominato sia in MotoE che nel Mondiale Supersport. Secondo me potrebbe andare subito forte. Ha sviluppato una grande consapevolezza del proprio valore, conosce già le gomme e riesce a lasciarsi velocemente alle spalle anche gli episodi negativi come ha fatto quest’anno dopo Most che poi è ripartito come se niente fosse. Può fare veramente bene”.

Remy Garner invece ha sete di riscatto.

“E’ il Campione del Mondo Moto2, pilota MotoGP ed è già di per sé un bel biglietto da visita. Ha scelto di correre in Superbike anche se aveva delle offerte economiche più vantaggiose per gareggiare Moto2. E’ stata una sua decisione personale perché convinto che la Superbike si addica meglio alle proprie caratteristiche. E’ approccio mentale molto positivo e quindi una buona base di partenza”

Siete il team più atteso, quello con i due piloti più forti. E’ un’arma a doppio taglio?

“Non dobbiamo avere fretta e dobbiamo essere bravi a gestire le pressioni che avremo. Le aspettative nei nostri confronti sono molto alte, ed è una cosa rischiosa. Sta a noi riuscire a vivere tutto nel modo giusto”.

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