8 Aprile 2023

Ferrari, semaforo verde per Vasseur: inizia la campagna acquisti

I vertici della Ferrari hanno dato l'ok a Vasseur per l'ingaggio di nuovi tecnici che dovranno rafforzare il team di F1.

Frederic Vasseur Ferrari F1

La Ferrari non può che essere delusa di come sono andati i primi tre gran premi del calendario di F1 2023. L’aspettativa era quella di essere in lotta con la Red Bull, invece il gap è ampio e davanti alla Rossa ci sono anche Aston Martin e Mercedes.

La situazione è peggiore rispetto a quella dello scorso anno ed è difficile immaginare che la scuderia di Maranello possa rientrare nella corsa per il titolo. Vero che mancano ancora tante gare, però è troppo netta la superiorità di Max Verstappen e del suo team. Servirebbe un miracolo per vedere il Cavallino Rampante trionfare a fine campionato.

Ferrari SF-23 da migliorare

Nonostante la situazione di svantaggio, la Ferrari deve impegnarsi al massimo per migliorare la SF-23 e diventare più competitiva. È già stato confermato che sono previsti aggiornamenti importanti, probabilmente a partire dal GP di Imola in programma per il 19-21 maggio.

Vedremo se gli upgrade andranno nella direzione che serve a Charles Leclerc e Carlos Sainz. Entrambi hanno bisogno di una macchina che abbia meno surriscaldamento e consumo delle gomme, oltre che una maggiore stabilità e velocità nelle curve.

Vasseur attivo sul mercato dei tecnici

Sicuramente in Ferrari devono cambiare delle cose anche internamente, ottimizzando le risorse a disposizione e cercando di acquisirne di nuove. Fondamentale ingaggiare nuovi tecnici che possano portare nella squadra nuove idee e nuove competenze.

Stando a quanto rivelato dal giornalista Leo Turrini su Quotidiano Nazionale, Frederic Vasseur ha ricevuto il via libera per avviare una “campagna acquisti” sul mercato dei tecnici di prestigio. Il team principal potrà prendere dall’estero figure professionali per integrare e rafforzare la struttura.

Ferrari, compito difficile per Vasseur

Ingaggiare nuovi tecnici non è una missione facile. Innanzitutto, i migliori sono spesso blindati contrattualmente. E in caso di partenza, devono osservare un periodo di gardening leave abbastanza lungo prima di poter lavorare per un’altra scuderia.

Inoltre, va ricordato che in F1 sette team su dieci hanno sede in Inghilterra. Per convincere certi ingegneri a cambiare vita trasferendosi in Italia non basta dire “Siamo la Ferrari”. Servono offerte economiche e progettuali di un certo tipo. Vedremo come andrà la difficile campagna acquisti di Vasseur.

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