6 Aprile 2023

F1, Red Bull domina “nascondendosi”: il sospetto di George Russell

Russell abbastanza sicuro che la Red Bull, pur dominando, stia nascondendo il suo reale potenziale. Il vero gap sarebbe maggiore.

George Russell Red Bull Mercedes F1

Sono passati solamente tre gran premi, ma è già facile pronosticare che la Red Bull vincerà nuovamente sia il titolo piloti sia quello costruttori della F1. Finora sono arrivati tre successi, con due doppiette (Bahrain e Arabia Saudita).

Max Verstappen è in testa alla classifica e ha tutte le intenzioni di vincere la terza corona iridata consecutiva. Resta da capire se Sergio Perez, secondo a -15 punti, sarà in grado di impensierire il compagno di squadra oppure se dovrà accontentarsi di raccogliere ciò che lui lascerà durante il campionato. Il pilota di Guadalajara non ha mai nascosto il desiderio di conquistare il mondiale, però serve una stagione perfetta per battere uno come l’olandese.

F1, Red Bull si sta trattenendo? Russell convinto

Red Bull è superiore alla concorrenza, ma c’è chi ha il sospetto che stia persino contenendo la sua reale superiorità. Tra coloro che sono sicuri di questo c’è George Russell, che ne ha parlato alla BBC: “Sono convinto che si stiano trattenendo. Sono quasi in imbarazzo nel mostrare il loro pieno potenziale. Più veloci si dimostrano e più lo sport cercherà di fermarli in qualche modo“.

Il pilota della Mercedes non sembra avere dubbi sul fatto che la scuderia di Milton Keynes si stia in parte nascondendo, onde evitare che i vertici della F1 possano pensare a una maniera per frenarla: “Realisticamente – aggiunge Russell – ritengo che abbiano circa sette decimi al giro di vantaggio sul resto del gruppo. Non so quale sia la differenza in termini di ritmo, però Max e la Red Bull non hanno motivo di spingere“.

La risposta di Verstappen

Russell ha detto ciò che tanti altri pensano nel paddock della F1. Tuttavia, dalla Red Bull hanno voluto minimizzare le dichiarazioni del driver rivale. Verstappen dopo la vittoria a Melbourne ha fornito una spiegazione della sua gestione di gara: “Avevamo un po’ più di ritmo degli altri – ha detto alla BBC – e quindi ho gestito. Non era necessario guadagnare mezzo secondo al giro rischiando di distruggere le gomme. Comunque non penso che la FIA possa fare qualcosa nei nostro confronti“.

Il team anglo-austriaco è superiore, non c’è dubbio, però è difficile dire quanto sia il realtà il gap rispetto alla concorrenza. Esso può variare anche in base alla pista. E, ovviamente, i piloti non hanno bisogno di mostrare tutto il potenziale della RB19 se hanno un margine di sicurezza. Vedremo se i valori cambieranno un po’ durante il campionato oppure se assisteremo a un dominio totale Red Bull.

Foto: Mercedes F1

Lascia un commento