22 Agosto 2019

FIM EWC 2019/2020 con 6 costruttori impegnati

Kawasaki, Yamaha, Honda, Suzuki, adesso anche BMW (ufficiale) e Ducati: la stagione 2019/2020 dell'Endurance FIM EWC potrà annoverare 6 case costruttrici al via.

FIM EWC

Costruttori direttamente ed attivamente impegnati nel Mondiale Endurance FIM EWC? Non è più soltanto una prerogativa della 8 ore della Suzuka. Per la stagione 2019/2020 le corse motociclistiche di durata potranno annoverare la partecipazione di 6 case costruttrici, rappresentate in forma ufficiale o attraverso la partnership con strutture di riferimento.

6 COSTRUTTORI, 4 IN TRIONFO NELL’ULTIMO QUADRIENNIO

Nell’Endurance, da diversi anni a questa parte, vige un pluralismo… che piace. Nelle ultime quattro stagioni si sono alternate quattro differenti case costruttrici sul trono della specialità: Suzuki (con la SERT, stagione 2016), Yamaha (con GMT94, 2016/2017), Honda (nel 2017/2018 con il team F.C.C. TSR) e Kawasaki (Team SRC, 2018/2019). Un’alternanza di moto e team vittoriosi ribadito anche dall’albo d’oro del Bol d’Or (4 differenti marchi in trionfo nelle ultime 4 edizioni) e della 24 ore di Le Mans (4 nell’ultimo lustro). Il FIM EWC è un palcoscenico di prim’ordine per valorizzare il brand awareness e, non è un caso, al via della stagione 2019/2020 si presenteranno ben 6 costruttori.

KAWASAKI

La stagione 2018/2019 del FIM EWC, la terza con l’adozione del cosiddetto “calendario invernale“, per Kawasaki è stata un trionfo. Da una parte il successo alla 8 ore di Suzuka con KRT, dall’altra la conquista del titolo iridato con il Team SRC Kawasaki France diretto da Gilles Stafler. Il primo alloro per la compagine transalpina, ma anche il primo per la casa di Akashi addirittura dal 1996 a questa parte. Questi successi hanno garantito un nuovo impulso alle attività di Kawasaki nel Mondiale Endurance: fiducia rinnovata al Team SRC, anche se, come ormai capita di anno in anno, non si sa ancora se questo impegno sarà esteso a tutta la stagione 2019/2020 per difendere il #1 conquistato non più tardi del 28 luglio scorso…

SUZUKI

Con 18 titoli mondiali, 15 a firma della SERT, Suzuki è tuttora la casa ad annoverare il maggior numero di successi da quando è stato istituito il Mondiale Endurance che tutti conosciamo, ovvero dal 1980 a questa parte. Per assurdo, l’addio di Dominique Meliand e conseguente rivoluzione in SERT (Suzuki Endurance Racing Team) ha ulteriormente intensificato l’impegno della casa madre nella categoria. Per sposare il nuovo corso con Damien Saulnier al timone di comando, la SERT potrà contare su di un incremento di budget dal Giappone. In sostanza la casa di Hamamatsu continua a credere eccome nella specialità.

HONDA

Honda ha scritto memorabili pagine di storia dell’Endurance e vuole continuare a farlo anche nella stagione 2019/2020. Il glorioso team F.C.C. TSR proseguirà l’impegno con una certa attenzione riposta anche dalla HRC (in primis alla 8 ore di Suzuka), mentre Honda Motor Europe ha riconfermato la partecipazione di Honda Endurance Racing con l’ormai iconica Fireblade contraddistinta dal numero 111.

YAMAHA

Con GMT94 che ha lasciato l’Endurance al termine della stagione 2017/2018, Yamaha vede in YART la propria compagine di riferimento con il nostro Niccolò Canepa riconfermato in sella alla R1 #7. Oltre a Yamaha Austria Racing Team, la casa dei Tre Diapason può annoverare una serie di squadre indipendenti, ma ben strutturate: da Penz13 WEPOL Racing a VRD Igol Pierret Experiences, entrambe in grado di salire sul podio nell’arco della passata stagione.

BMW

Una delle grandi novità è il ritorno in forma ufficiale di BMW. La casa dell’Elica, dal Bol d’Or del 21-22 settembre prossimi, sarà al via con la nuova S1000RR iscritta sotto le insegne del BMW Motorrad World Endurance Team con Kenny Foray, Julian Puffe ed Ilya Mikhalchik piloti. Un programma “Factory”, pluriennale: prima stagione per far esperienza, seconda per puntare al titolo.

DUCATI

Con il via-libera regolamentare alla nuova Panigale V4 R, nell’arco della stagione 2019/2020 si vedrà ai nastri di partenza anche la Ducati. Al Bol d’Or rientrerà il Team Hertrampf Racing, ma con l’inizio delll’anno nuovo ci sarà una struttura seguita con un occhio di riguardo dalla casa madre. Tutti i rumors del paddock sembrano portare al team ERC che, nel 2018/2019, ha difeso con alterne fortune i colori BMW Motorrad nella categoria.

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