14 Gennaio 2023

MotoGP, Crutchlow rassicura Quartararo: “Yamaha 2023 molto più veloce”

Crutchlow conferma che la Yamaha M1 del 2023 avrà un motore più performante, come richiesto da Quartararo, ma espone anche un'altra questione.

Quartararo Crutchlow Yamaha MotoGP

La frustrazione è stata tanta per Fabio Quartararo nel 2022. Spesso si è sentito impotente nel confronto con la Ducati, ma è comunque riuscito a fare la differenza e si era messo nella condizione per vincere il suo secondo titolo in MotoGP. È stato detto e ripetuto più volte che dopo la gara al Sachsenring aveva ben 91 punti di vantaggio su Francesco Bagnaia, poi campione del mondo.

Il pilota francese ha spiegato in più occasioni che doveva sempre guidare al limite e non aveva margine. La Yamaha M1 aveva più di un difetto e lui si è ritrovato a lottare con la sua stessa moto durante la stagione. Non ha nascosto tutta la sua delusione e ha più volte puntato il dito contro la casa di Iwata, chiamata a lavorare sodo per realizzare un prototipo 2023 molto più competitivo.

Cal Crutchlow e il nuovo motore della M1

Quartararo per rinnovare il contratto ha chiesto garanzie tecniche precise e Yamaha gli ha promesso progressi netti per il nuovo anno. Servono un motore più performante in rettilineo e in generale una M1 che torni ad essere facilmente guidabile come lo era stata fino al 2019. In fabbrica ci hanno lavorato in questi mesi, il risultato lo vedremo solo nei test e nelle prime gare.

Un ruolo importante nello sviluppo è quello di Cal Crutchlow, che dal 2021 è il tester Yamaha MotoGP. I colleghi di Crash.net gli hanno domandato se, con il propulsore realizzato per la prossima stagione, Quartararo sarebbe riuscito a vincere nel 2022: “Difficile dirlo. Abbiamo ottenuto molta più velocità massima – spiega – ma questo comporta nuovi problemi. La moto sarà più competitiva in rettilineo, Fabio non sarà più superato facilmente e forse potrà sorpassare, ma bisogna renderla più calma“.

La velocità sul dritto da sola non basta per vincere, è fondamentale intervenire efficacemente in ogni area della moto. Crutchlow ha anche esposto quali erano i problemi del motore 2022: “Era molto aggressivo. Creava molto slittamento delle gomme e non acceleravamo bene in curva“. Ci sono le idee chiare su cosa migliorare.

Yamaha lavora sodo: Quartararo aspetta Sepang

Il collaudatore inglese vede una Yamaha che si sta impegnando intensamente per una svolta. Tocca con mano tutto questo: “Rispetto a quando ho iniziato nel 2021 – racconta – c’è una differenza incredibile. Spostano 27 dipendenti in ogni test, c’è un grande sforzo. Il test team lavora sempre meglio. Yamaha sta adottando un approccio più aggressivo ed è ciò di cui abbiamo bisogno“.

Le parole di Crutchlow fanno ben sperare Quartararo, che si sta preparando per i test pre-campionato. Il primo è in programma dal 10 al 12 febbraio a Sepang, in Malesia, dove prima (5-7 febbraio) ci sarà uno shakedown con i tester in azione. Il francese spera di avere tra le mani una M1 convincente.

La casa di Iwata ha ingaggiato nuovi ingegneri per presentarsi più forte in MotoGP nel 2023. Uno di questi è Luca Marmorini, che ha un passato in F1 con Ferrari e Toyota ma anche un’esperienza in MotoGP con Aprilia. Un tecnico di elevata caratura e che può favorire una svolta della Yamaha a livello motoristico.

Foto: Yamaha

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