27 Dicembre 2022

MotoGP, Fabio Quartararo: “Non potevo competere con le Ducati”

Fabio Quartararo non ha potuto difendere il titolo MotoGP dagli attacchi di Ducati e Pecco Bagnaia. A 'Le Monde' parla della pausa di cadere.

MotoGP, Fabio Quartararo

A Fabio Quartararo non è riuscita l’impresa di difendere il titolo MotoGP conquistato nel 2021. Soprattutto nella prima parte di stagione ha puntato il dito contro la Yamaha, tanto da mettere in forte dubbio il rinnovo di contratto per altri due anni. Ha avviato dialoghi con Honda e Suzuki, ma quando è diventato ufficiale l’addio della Casa di Hamamatsu i giochi di mercato si sono complicati per il pilota di Nizza. Ci riproverà nel 2023 in veste di vicecampione del mondo, la sfida con Ducati e Pecco Bagnaia non sarà per nulla semplice, ma neppure impossibile.

Una stagione MotoGP al limite

Nella prima parte del Mondiale 2022 Fabio Quartararo ha saputo approfittare degli errori avversari. Quando Pecco Bagnaia ha iniziato a macinare vittorie e intrapreso la scalata in classifica, il gap tecnico e gli errori dovuti ad una Yamaha M1 costretta al limite hanno reso chiaro che sarebbe stato impossibile blindare lo scettro iridato. “All’inizio della stagione MotoGP, da campione uscente, speravo di fare meglio del secondo“, ha ammesso al quotidiano ‘Le Monde’. “Ma è stato subito chiaro che non potevo competere ad armi pari con le Ducati più veloci sul rettilineo. Non avevo margini di sicurezza, ho davvero guidato al limite per tutta la stagione. In queste condizioni finire dietro a Francesco Bagnaia può essere considerato un risultato soddisfacente, anche se non mi accontento“.

Uno dei problemi più frequenti era la pressione troppo alta del pneumatico anteriore, soprattutto quando si ritrovava a inseguire. Ma per molti mesi Fabio Quartararo ha chiesto maggiore potenza e accelerazione per la sua YZR-M1. Una richiesta rimasta insoluta, tant’è che ha dovuto rimontare la specifica di motore 2021 per mancanza di affidabilità del quattro cilindri in linea 2022. A complicare il finale di campionato un piccolo infortunio al dito rimediato a Sepang nelle FP4. Ma nulla che possa frenarlo psicologicamente. “Non ho paura quando sono in moto, anche se a volte mi spavento quando perdo aderenza all’anteriore a quasi 400 km/h. Cerco di non pensarci troppo, perché la paura di cadere può farti perdere centesimi di secondo“.

I beniamini di Quartararo

Stagione 2022 da archiviare, ma non completamente. Il pilota della Yamaha ha chiuso al 2° posto nonostante una moto tecnicamente e nettamente inferiore alla Ducati Desmosedici. Nel corso di quest’anno ha seguito con particolare interesse quanto fatto da Lewis Hamilton in Formula 1, sebbene il titolo sia finito nelle mani di Max Verstappen. “Insieme a Valentino Rossi nel motociclismo e Cristiano Ronaldo nel calcio, è uno degli atleti a cui mi ispiro“, ha aggiunto Quartararo. “Nel calcio mi piacciono Neymar e Sergio Ramos, che conoscevo in Spagna, prima che andassero al PSG. Mi trovo bene con Kylian Mbappé, abbiamo molto in comune, la stessa età, siamo esigenti, cerchiamo sempre di esibirci. Come me, è un fan del basket americano“.

Foto: MotoGP.com

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