Rimini celebra il campione MotoE Casadei, Bezzecchi e Ferrari

Mattia Casadei primo campione del mondo MotoE (prima era solo Coppa del Mondo), Mattia Ferrari 3° in campionato, Marco Bezzecchi 3° nel Mondiale MotoGP. Tre ragazzi che si sono ben distinti a livello internazionale nelle due ruote e che al Teatro Galli hanno ricevuto l’abbraccio della città di Rimini, rappresentata dal sindaco Jamil Sadegholvaad. Presente anche Sergio Rastelli, presidente del nuovo motoclub Renzo Pasolini di cui fanno parte i tre protagonisti della serata, assieme alle oltre 300 persone hanno riempito il prestigioso teatro di Rimini.

In platea anche Manuel Poggiali, due volte campione del mondo e coach dei piloti Ducati Lenovo per il 2024, il disegnatore Aldo Drudi, il sei volte campione italiano Massimo Roccoli, il presidente della FMI Giovanni Copioli. Una serata evento presentata da Boris Casadio, voce del Misano World Ciruit e di tantissimi eventi motoristici, che ha accolto sul palco anche l’assessore comunale allo sport Moreno Maresi, la presidente del consiglio comunale di Rimini Sara Donati, il segretario del motoclub Fabrizio Santarini ed il direttore sportivo Martino Barberi. Due i trofei consegnati: uno dal Comune e l’altro dal motoclub “Pasolini”. Per finire il saluto di sua eccellenza il vescovo Nicolò Anselmi (la sua lettera per Bezzecchi e Bastianini prima del GP Qatar).

Stessa città, stesso motoclub

“È bello sentire nelle interviste del mondiale la “esse” riminese di questi ragazzi, orgogliosi di venire da questa terra e di esserne parte” è il commento di Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini. “Questo ci stimola a raddoppiare, anzi triplicare gli sforzi per ottenere, in collaborazione con il territorio e la Repubblica di San Marino, queste grandi gare mondiali nella riviera. C’è grande concorrenza per ospitare questi appuntamenti, ma noi stiamo facendo il massimo per mantenerli. Una notizia recente è che il mondiale di Formula E lascia Roma per approdare a Misano! Per noi una bellissima notizia.”

Ufficiale, la Formula E a Misano nel 2024: i dettagli

“Per la prima volta tre piloti dello stesso motoclub e della stessa città riescono a raggiungere dei risultati così importanti” ha sottolineato con orgoglio Sergio Rastelli, presente del “Renzo Pasolini”. “Posso fare loro solo i complimenti, ammirato per quello che hanno fatto, per la grinta, la passione e la velocità che hanno messo in pista.” “Un plauso al motoclub “Pasolini”, non ci sono altre città e motoclub che possono celebrare tre piloti così forti e capaci di centrare podi mondiali” ha poi aggiunto Giovanni Copioli, presidente FMI. “Spero di vederli tutti insieme il prossimo anno a Liverpool per il FIM Awards.”

La parola ai piloti

Mattia Casadei sta vivendo il suo anno di gloria, essendo il fresco campione del Mondiale MotoE. “La stagione è iniziata in salita, poi abbiamo vinto tanto e sono contentissimo” ha raccontato il 24enne di Rimini dal palco del Teatro Galli. “Ho disputato anche le gare finali del mondiale Moto2, ma ho fatto fatica ed in Australia, sul bagnato, quando stavo lottando per prendere i primi punti, sono caduto. Nella prossima stagione voglio fare meglio, tra MotoE e CEV Moto2.” Non manca anche un ringraziamento speciale: “Vorrei ringraziare anche Paolo Simoncelli, che mi ha aiutato tanto a crescere.”

“Le premiazioni più belle sono quelle di casa” ha poi aggiunto Matteo Ferrari, 3° in MotoE 2023 e sempre sul podio finale dalla nascita della classe elettrica. “È stata la miglior stagione da quando faccio il mondiale, sia per velocità che per competitività, ma è mancato qualcosa” ha ammesso il 26enne del team FELO Gresini. “Sono contento che il titolo sia andato a Mattia che è di Rimini, meglio lui che qualche altro avversario!” Ricorda poi l’emozionante prima wild card Moto2. “È stato un bellissimo regalo da parte del Gresini Racing e siamo andati forte. Il prossimo anno spero di fare altre gare così.”

“Sono molto contento di questa stagione, chiusa con 4 vittorie e tanti podi” ha dichiarato Marco Bezzecchi, 3° classificato in MotoGP. “Ho lottato per il titolo fin quasi alla fine, quando mi sono infortunato, ma sono contento. Potevo andare sulla Ducati ufficiale nel 2024 e rifiutare non è stato facile, ma da 4 anni ho costruito un ottimo rapporto con gli uomini del VR46 Racing Team, che mi aiutano a guidare al meglio e ho scelto di restare con loro.”

Foto: Marzio Bondi