17 Novembre 2023

Il Vescovo scrive ai piloti riminesi “Portate in Qatar il desiderio di pace”

Il vescovo di Rimini ha scritto ai piloti concittadini Bezzecchi e Bastianini perchè non dimentichino il Medio Oriente tormentato dalla guerra

Bastianini Bezzecchi

In Romagna, si sa, il motociclismo non è solo uno sport ma è qualcosa che ognuno ha dentro il cuore. È seguito da tutti, grandi e piccini, gente di ogni estrazione sociale ed ogni credo. Nessuno si stupisce, dunque, se tra i principali tifosi di Enea Bastianini e Marco Bezzecchi c’è pure il Vescovo della Diocesi di Rimini Nicolò Anselmi che alla vigilia del Gran Premio del Qatar ha indirizzato una lettera aperta ai suoi due concittadini impegnati in MotoGP. L’iniziativa è davvero ecomiabile, per una serie di ragioni. Intanto è giusto che anche il mondo dello sport non dimentichi la tragedia che si sta consumando in Medio Oriente, provocata dall’attacco di Hamas ad Israele e dalla successiva risposta contro la Striscia di Gaza che sta provocando migliaia di vittime palestinesi, in larghissima parte civili.

Una bella iniziativa non casuale

Inoltre l’invocazione del prelato è particolarmente opportuna perchè arriva alla vigilia del GP ospitato da un Paese arabo, il Qatar, che è storicamente molto vicino alla posizione palestinese e rappresenta in questo momento una delle rare sponde di possibile mediazione fra le parti in conflitto. Speriamo che Enea e Marco rispondano all’appello, che dovrebbe essere raccolto dall’intera MotoGP e non solo esclusivamente dai piloti della diocesi riminese.

Il testo della lettera del Vescovo a Bastiani e Bezzecchi

Caro Bestia e caro Bez, mi chiamo Nicolò e sono il Vescovo di Rimini, vostro tifoso e motociclista convinto, anche se oggi utilizzo solo lo scooter per i miei spostamenti e non una “vera” due ruote. Le vostre recenti ed esaltanti vittorie in MotoGp (unite ad una certa e sana esuberanza riminese), in sella ad una moto prodotta nella nostra regione, vi hanno conquistato la simpatia di moltissimi giovani e meno giovani. Molti riminesi sono fieri di sapere che siete nati e cresciuti nella nostra città. Qui avete mosso i primi decisivi passi nel mondo delle due ruote.

Fra pochi giorni si correrà il Gran Premio del Qatar. La MotoGp sarà in un Paese che si trova al centro di una zona molto calda del mondo, ferita da laceranti guerre recenti e tutt’ora purtroppo presenti: Yemen, Iraq, Israele, Palestina, Siria. Vorrei chiedervi, nella massima libertà, di portare con voi i desideri di pace, di tanti riminesi e non solo. Fra il popolo Israeliano e quello Palestinese sta crescendo l’odio, terribile seme di quella divisione che porta alla disunione. In questi giorni di prove, di sprint race, di gara, tantissime persone vi seguiranno e vi osserveranno in pista e nel paddock, e ascolteranno con tanta attenzione e interesse le vostre interviste.

Sono certo che saprete comunicare atteggiamenti e parole di pace. Possiate essere ambasciatori di pace! […] Vi accompagniamo con amicizia in questa vostra trasferta sportiva in Medio Oriente. Facciamo tutti quanti il tifo per Voi, insieme sicuramente a Marco Simoncelli che vive nei nostri cuori […], anche lui figlio “rombante” della nostra terra. (Il Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi)

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