MotoGP, Raul Fernandez operato: “Non era normale sindrome compartimentale”
Raul Fernandez sotto i ferri per risolvere i problemi al braccio destro. Ora guarda con più fiducia ai prossimi GP con RNF Aprilia.
Intervento riuscito, Raul Fernandez è ora come nuovo. Come aveva già ammesso lui stesso, bisognava trovare una soluzione per i guai fisici al braccio destro che lo stavano condizionando pesantemente. Gli ultimi controlli svolti hanno portato all’operazione svolta dal dottor Antonio Foruria, specialista in chirurgia ortopedica e nella traumatologia di gomito e braccio, presso l’Universidad Autónoma di Madrid. Fernandez s’è così tolto il pensiero dell’ultimo periodo, ora può guardare con più serenità ai prossimi GP assieme a RNF Aprilia.
Raul Fernandez spiega l’intervento
Ricordiamo, anche nell’ultimo GP il pilota #25 aveva accusato gravi difficoltà. Quasi in lacrime nel corso della gara, ammettendo di aver pensato anche al ritiro. Il giorno dopo nei test ufficiali non era stato in grado di compiere più di 3-4 giri consecutivi proprio per le condizioni del braccio. Chiaramente non poteva continuare così, serviva una pronta soluzione. “Alla fine mi sono operato” ha informato Raul Fernandez via social, ringraziando in primis il dottor Foruria e spiegando poi l’intervento. “Non soffrivo di normale sindrome compartimentale, ma c’erano ben nove muscoli coinvolti. Ora dobbiamo prepararci per il GP di Francia!”
Guai fisici in RNF Aprilia
Non è davvero stato un inizio semplice per Raul Fernandez. Al momento conta solamente un paio di piazzamenti a punti, precisamente il 14° posto ottenuto nella gara lunga in Argentina e la P15 arraffata a fatica domenica scorsa a Jerez. Certo non proprio in linea con le aspettative per iniziare la nuova avventura dopo la stagione KTM, contando anche che il compagno di squadra Miguel Oliveira non è andato lontanissimo dalla zona podio. Anche se nel suo caso dobbiamo aggiungerci una bella dose di sfortuna sul lato fisico, tanto che non sarà nemmeno in Francia. Inizio complicato quindi per RNF, con un bel potenziale da team satellite Aprilia, ma al momento purtroppo ancora da dimostrare.
Foto: motogp.com
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