18 Luglio 2022

MotoGP: Il ballo dei debuttanti, Marco Bezzecchi meglio di tutti

Marco Bezzecchi finora è stato il migliore fra i cinque esordienti MotoGP. Ecco le prestazioni a confronto, a metà stagione

bezzecchi di giannantonio motogp

Siamo giunti a metà della stagione 2022 ed in MotoGP tutti e cinque gli esordienti hanno chiuso almeno due volte in zona punti. Discorso differente da Moto3 e Moto2, categorie in cui c’è ancora qualche rookie a quota zero. Brilla Marco Bezzecchi, autore del balzo in avanti più importante finora, mentre chiude la classifica Raúl Fernández. Vediamo i risultati ottenuti in 11 GP.

Marco Bezzecchi

L’alfiere VR46-Ducati è nettamente il miglior esordiente finora. Per lui quattro zeri a referto, tre per ritiri, perfettamente bilanciati da più piazzamenti interessanti. Iniziando dal nono posto in Argentina, la prima zona punti ed anche la prima top ten in MotoGP. Fa meglio in occasione del GP di casa al Mugello, chiuso in quinta posizione, ma il miglior risultato arriverà ad Assen. Il suo primo podio di categoria sia personale che per la squadra, oltre a diventare il sesto ducatista (su otto) sul podio. Venti punti che gli permettono di consolidare la leadership nella classifica dei rookie, che ora comanda con 55 punti.

Fabio Di Giannantonio

A seguire troviamo il secondo pilota italiano al debutto in MotoGP. Anche il romano di Gresini-Ducati ha fatto vedere cose piuttosto interessanti nella prima parte di stagione 2022. In particolare la prima pole position di categoria, arrivata in occasione della tappa in Italia, a capo di una prima fila tricolore storica. In gara c’è ancora da limare qualcosa, ma il debuttante italiano non si sta comportando male. Dopo sei zeri tra ritiri e piazzamenti fuori dai punti, inizia a prendersi più di una top 15. Comincia col 13° posto a Le Mans, al Mugello è 11° dopo la pole, ma il miglior risultato stagionale è l’8° posto nel GP di Germania. Segue la P14 ad Assen, il suo 4° piazzamento utile per la classifica generale. Tra degli esordienti è attualmente secondo con 18 punti.

Darryn Binder

Del pilota sudafricano di RNF Yamaha bisogna ricordare in primis che arriva dalla Moto3, un dettaglio che spesso si dimentica. A questo aggiungiamoci una M1 che solo l’iridato MotoGP Quartararo riesce a far funzionare. Oltre al fatto che quella che guida Binder jr è la meno aggiornata delle quattro presenti in griglia. Nonostante queste evidenti problematiche, il #40 non si sta comportando male. Certo è andato a punti solo in due Gran Premi, ma in Indonesia ha conquistato la sua prima top ten ed in Catalunya ha chiuso 12°. Due piazzamenti che valgono 10 punti, ex aequo col più esperto collega Dovizioso ed a -15 da Morbidelli.

Remy Gardner

Arriviamo al primo dei due esordienti di casa Tech3, ovvero il campione Moto2 in carica. Il debutto in MotoGP non è stato semplice anche a causa di un infortunio ad un polso che l’ha influenzato fin dalla preseason. Oltre ad una KTM RC16 ancora tutta da sistemare. Per l’australiano figlio d’arte il primo punto in top class arriva però già nel GP in Qatar, il primo dei quattro piazzamenti a punti finora ottenuti. Un solo ritiro a referto finora, con un 11° posto come miglior risultato negli 11 round disputati ed un totale di 9 punti in tasca.

Raúl Fernández

Nemmeno per il vice-campione Moto2, secondo pilota della squadra di Poncharal, è un esordio semplice in MotoGP. Anzi, gli ci sono voluti ben 9 Gran Premi per conquistare il suo primo punto nella classe regina. Precisamente in Catalunya, per poi ottenere il miglior risultato stagionale in Germania, un 12° posto che gli hanno permesso di raggiungere quota cinque punti in totale. Attualmente Fernández è ultimo tra gli esordienti, ed il suo futuro sembra sempre più lontano da KTM.

Foto: motogp.com

Lascia un commento