17 Ottobre 2022

Izan Guevara, tre centri in quattro anni: l’iridato Moto3 è pronto al decollo

Izan Guevara ha festeggiato la nuova conquista con largo anticipo. Un altro interessante talento spagnolo in forte ascesa.

guevara world champion, moto3

Tre titoli negli ultimi quattro anni. Ma per Izan Guevara il più bello è certamente il Mondiale Moto3 conquistato a conclusione del GP a Phillip Island, impreziosito dal successo in gara. Una nuova affermazione di superiorità con il più che logico lieto fine per il 18enne maiorchino, coronatosi nuovo re della categoria minore. Un podio nei primi GP altalenanti, da Jerez ha ingranato la marcia e non l’ha più fermato nessuno: dieci piazzamenti sul podio con ben sei vittorie, l’ultima arrivata appunto sul tracciato australiano che aveva appena conosciuto! L’anno prossimo lo attende la Moto2, quale miglior modo di arrivarci se non con l’iride Moto3 in tasca. Una nuova gioia per Aspar Team, che conta tra i campioni lo stesso boss Jorge Martínez, così come Nico Terol, futuro Direttore Sportivo ed ultimo re della 125cc. Nonché il primo a festeggiare il piccolo neo campione in pista.

Izan Guevara, l’ultimo capitolo di una lunga storia spagnola

Quattro anni stellari

Come detto, terzo titolo in pochi anni. L’inizio dell’ascesa è stato il 2019, anno di debutto di Izan Guevara in European Talent Cup con Cuna de Campeones. Prime gare già solide per cominciare, poi ecco che inanella una sequenza di sei vittorie che gli permettono di conquistare il titolo! Una stagione incredibile a cui segue il passaggio nel 2020 nell’allora Mondialino Moto3. Categoria diversa, ma la storia è la stessa ed il finale idem: strepitoso trionfo finale, lasciandosi alle spalle anche un certo Pedro Acosta… L’anno scorso ecco il debutto mondiale con Aspar Team, con cui aveva già vinto il suo secondo titolo in carriera. Un’annata di adattamento, ma arriva già il primo trionfo in occasione del GP ad Austin, alla fine di una gara da brividi per un incidente multiplo e quindi interrotta prematuramente. L’exploit arriva in questo 2022: una partenza non perfetta, ma quando tutto va a posto Guevara si scatena. Riprende il collega Garcia, compie il sorpasso mondiale ed inizia a fuggire, in parte “aiutato” da qualche errore del pilota #11 ma soprattutto grazie ai suoi risultati. Due soli zeri ed un ottavo posto come peggior piazzamento dell’anno, ben bilanciato da sei vittorie ed 11 podi in totale, parlano molto chiaramente. Non dimentichiamo poi la “profezia” di Joan Mir ad inizio anno…

Guevara: “Pensavo solo a finire la gara!”

Una gara di gruppo, anche se i protagonisti sono stati forse meno di quanto ci si poteva aspettare. Col passare dei giri la griglia Moto3 si sgrana e riescono a fuggire in quattro: sarà battaglia tra Sergio Garcia, Deniz Öncü, Ayumu Sasaki e, appunto, il leader iridato Izan Guevara. “Meglio così che dover lottare in un gruppo di 10-12 persone” è il commento del pilota #28. Sottolineando anche che “Non ero neanche nervoso, solo molto concentrato.” L’obiettivo? Non è davvero quello che vi aspettereste. “Pensavo solo a finire la gara in sella!” è infatti la risposta di Guevara. “C’era l’occasione di conquistare il podio, ma l’obiettivo principale era solo quello.” Missione compiuta, scatta la festa! Ad attenderlo nel giro d’onore c’è qualcuno vestito come lui per portargli il casco dorato: Nico Terol, da anni parte importante di Aspar Team, soprattutto per quanto riguarda la formazione dei giovani talenti. “Da tre anni lavoro con lui, è stato bellissimo perché tutt’e due siamo campioni del mondo! Un momento speciale” ha commentato Guevara. “Farà grandi cose anche nelle categorie superiori” ha detto di lui Marc Marquez proprio giovedì scorso. Un altro giovane talento spagnolo da tenere d’occhio per il futuro.

Foto: Aspar Team

Lascia un commento