4 Ottobre 2021

Moto3: la prima di Izan Guevara tra frustrazione, incredulità, gioia

Ad Austin va in archivio un GP Moto3 rocambolesco. Una montagna russa di emozioni per Izan Guevara, che infine festeggia il primo trionfo mondiale.

izan guevara moto3

Una domenica incredibile, un mix di emozioni, una prima vittoria mondiale. La Moto3 ad Austin si può riassumere con questi concetti, visto tutto quello che è successo. Ma tra i due incidenti senza conseguenze emerge l’incredulità subito trasformata in gioia nel box Aspar, che dopo la lesione di García aveva solo lui in pista. Izan Guevara vince, c’è anche il suo nome ora nella lunghissima lista di vincitori mondiali. Proprio quel rookie spagnolo ritiratosi giusto pochi minuti prima della seconda bandiera rossa per la rottura della sospensione posteriore si porta a casa il trofeo più grande dalla complicatissima tappa in Texas.

Ricordiamolo, stiamo parlando di un pilota all’esordio assoluto nel Campionato del Mondo. Non è stato esplosivo al massimo come il collega Acosta, che in un certo senso ha oscurato quanto fatto dagli altri debuttanti, ma certo anche Guevara sta mettendo a referto una stagione notevole. In 15 GP disputati ha chiuso per tre sole volte fuori dai punti, nelle altre contiamo cinque piazzamenti fuori dalla top ten. Aggiungendo che spesso e volentieri lo stiamo trovando nel gruppo dei protagonisti. Più volte aveva sfiorato il podio, in particolare coi due quarti posti a Silverstone e ad Aragón,

Al COTA non è andata diversamente. Ottimo scatto al via, subito in fuga assieme a Masiá e ad Alcoba: gli inseguitori li riprendono, ma il campione CEV Moto3 in carica rimane sempre nelle primissime posizioni. Fino all’incidente di Salac che blocca la corsa, per poi ripartire con uno sprint di cinque tornate. Ma dura poco: Izan Guevara di colpo rientra furioso al box, un guaio meccanico ha messo KO la sua GasGas. Un’altra occasione da podio buttata, ma l’incidente da brividi che segue stravolge ancora tutte le carte: i piloti sono incolumi, impossibile ripartire ancora, discussioni accese per capire che fare. Ed ecco la sentenza: classifica decisa da ‘gara-1’, è il giorno di Guevara!

“La gara più pazza della mia vita.” Il 17enne di Palma di Mallorca commenta così un Gran Premio difficile da definire, ma per lui trionfale. “Aspettavamo questo risultato già da qualche gara. Stavo andando molto bene, poi è arrivata la bandiera rossa e ci ha frenato. Siamo partiti di nuovo, ma ecco il problema con la sospensione quand’era ormai chiaro che avrei potuto vincere.” La sua rabbia una volta tornato al box s’è vista chiaramente. Ma ecco il secondo colpo di scena. “Hanno fermato di nuovo la gara. Quando poi mi hanno detto che avevo vinto la corsa… Non avevo parole!” Un primo trionfo incredibile, e certo difficile da dimenticare!

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Foto: Aspar Team

Lascia un commento

1 commento

  1. fabu ha detto:

    la scenetta isterica nel box poteva anche evitarcela. però la dice lunga sul perchè dei problemi comportamentali dentro la pista dei baby piloti d’oggi. fosse stato nel box Sic58 il signor Paolo gli avrebbe tirato due sonori ceffoni. come giusto che sia.