13 Agosto 2020

Motocross, Tony Cairoli: vittoria n°90 e incognita ginocchio

Tony Cairoli ritorna alla vittoria nel Mondiale Motocross (MXGP) sulla pista di Kegums, in Lettonia. Domenica proverà a ripetersi con la sua KTM.

MXGP, Tony Cairoli a Kegums 2020

Tony Cairoli ritorna alla vittoria nel Mondiale di Motocross dopo l’ultimo trionfo a Mantova nel maggio 2019. Sullo sterrato di Kegums, in Lettonia, si prende una bella rivincita dopo l’infortunio di domenica scorsa che lo ha costretto a tirare i remi in barca. 3° nella classifica MXGP 2020, il nove volte iridato tornerà in azione nel week-end per un terzo round lettone in otto giorni.

4° tempo nelle prove libere, 7° nella sessione cronometrata, in gara-1 è scattato dalla seconda piazza mancando per un soffio l’hole-shot. Tony Cairoli si è messo al comando al secondo giro ed ha scavato subito un gap dagli inseguitori che ha potuto amministrare nel finale. In gara-2 il pilota del team KTM RedBull Factory Racing si è riportato subito in testa, ma Jeffrey Herlings e Arminas Jasikonis lo hanno superato, contendendosi la vittoria fino agli ultimi giri. Nel finale il pluricampione siciliano ha rimediato una caduta per evitare Herlings a terra e si è dovuto accontentare di un ottimo 4° posto.

Il fuoriclasse di Patti ha incassato la sua novantesima vittoria in carriera e fra tre giorni proverà a ripetersi. “Sono davvero felice di essere tornato sul podio e di aver vinto. Domenica scorsa non era la mia giornata e ho dovuto affrontare un altro infortunio al ginocchio – spiega Tony Cairoli -. Non sapevo cosa aspettarmi. Sono andato in ospedale per farmi aspirare del liquido e ho preso degli antinfiammatori ma il ginocchio era comunque piuttosto dolorante e gonfio“.

Ancora una volta un episodio sfortunato in gara-2 gli nega l’assalto al podio, ma la classifica inizia a fargli intravedere la vetta. Terzo a quota 129, a -13 da Tim Gajser e -41 da Jeffrey Herlings. “Sono davvero contento del risultato e del miglioramento rispetto allo scorso fine settimana, soprattutto con le partenze e ora non vedo l’ora che arrivi domenica prossima. Speriamo che il ginocchio possa essere un po’ più forte e pronto per quelle battaglie che tutti vogliamo vedere“.

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