24 Marzo 2022

Superbike: Yamaha spinge forte su Garrett Gerloff

Presentazione anche per GRT, la formazione italiana che gestisce le Yamaha R1 affidate a Garrett Gerloff e Kohta Nozane. Il texano, con pacchetto tecnico factory, mina vagante Superbike

Garrett Gerloff, Superbike

Toprak, Rea e Bautista: è fuori di dubbio che questi tre ci faranno saltare sulle sedie, giocandosi il Mondiale Superbike con battaglie che si annunciano memorabili. Ma sul piatto ci sono anche due mine vaganti, di cui in questa vigilia è difficile valutare l’impatto. La prima è Scott Redding, che dopo due belle stagioni con Ducati (secondo e terzo finale), proverà a dare la svolta al progetto BMW. L’altra è Garrett Gerloff che l’anno scorso aveva cominciato benissimo l’avventura iridata, salvo poi naufragare dopo la collisione-harakiri con la R1 gemella di Toprak alla prima curva di Assen. Dopo un inverno di relax, il texano sembra aver ritrovato motivazione e sgombrato la mente da dubbi e timori. Di più: c’è la solida certezza che la Yamaha gli darà una bella spinta per permettergli di diventare presenza fissa nelle posizioni di vertice. E’ una mossa obbligata: se Toprak nel 2023 andasse sul serio in MotoGP, Garrett Gerloff diventerebbe l’ideale sostituto.

Il team GRT sempre più ambizioso

Il destino dell’americano è legato a filo doppio con quello del team italiano GRT. Filippo Conti è entrato da subito nelle grazie di Yamaha Europa, che lo considera un partner affidabile sotto tutti i punti di vista. Partita dalla Supersport, con Mondiale conquistato al primo colpo, la formazione umbra è in ascesa verticale. Il trasferimento della base tecnica a Gerno di Lesmo, quartier generale di Yamaha (Superbike e MotoGP) la dice lunga: Garrett Gerloff avrà la stessa dotazione tecnica dei piloti “interni”, cioè Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli sotto la gestione della britannica Crescent.

“Ho una squadra fantastica”

Garrett Gerloff non ci gira intorno, ha un pacchetto vincente e non si tira indietro. Le Yamaha GRT sono anche bellissime da vedere, con una grafica assai rinnovata rispetto al 2021, complice anche l’arrivo di nuovi sponsor. “Fortunatamente ho dovuto aspettare solo 24 ore tra l’aver visto per la prima volta queste moto e poterle poi renderle pubbliche” sorride Gerloff. “Non sarei riuscito a mantenere il segreto per più tempo. I colori e le grafiche di quest’anno sono stupendi e sono impaziente di poter portare la nuova GRT GYTR Yamaha WorldSBK Team R1 in pista già dal test di Barcellona. Ci stiamo preparando al Campionato Mondiale FIM Superbike 2022 e test dopo test stiamo prendendo sempre più confidenza per arrivare preparati al primo round al Motorland Aragòn. Non dovremo aspettare molto: tra due settimane torneremo a gareggiare e sono entusiasta di questo nuovo inizio con la mia fantastica squadra!”

“Stiamo facendo passi avanti”

Filippo Conti si gode il momento e accarezza con lo sguardo l’ottimo lavoro svolto dai grafici. Oltre a Garrett Gerloff la formazione italiana rinnova fiducia a Kohta Nozane, un pilota dal grande potenziale, finora rimasto inespresso: vedremo se un anno di esperienza gli farà fare il passo avanti che tanti si aspettano. “Eravamo impazienti di rendere pubblico il nuovo GRT GYTR Yamaha WorldSBK Team” ha dichiarato Filippo Conti. “La presenza di GYTR costituisce un tassello molto importante per la nostra crescita e siamo sicuri che ci aiuterà a fare un ulteriore passo in avanti per raggiungere i nostri obiettivi. Come avrete potuto vedere le grafiche cambiano un po’ rispetto all’anno scorso, ma siamo sicuri che la nostra nuova veste vi sia piaciuta. Ci tengo anche a ringraziare i nuovi sponsor e partner che ci hanno dato fiducia, oltre a essere felicissimo di poter confermare quelli già presenti con noi. Adesso continueremo a lavorare in pista in questi test per arrivare pronti per l’inizio del Campionato Mondiale FIM Superbike 2022.”

Lascia un commento