Superbike, van der Mark cerca la riscossa dopo un annus horribilis
Van der Mark si è messo alle spalle tutti gli infortuni del 2022 e vuole dimostrare di essere ancora un pilota da Superbike. Ma BMW sarà forte?

Il 2022 è stato un anno da dimenticare per Michael van der Mark. I problemi fisici lo hanno pesantemente condizionato, impedendogli di disputare la stagione che sperava.
Nel marzo scorso si è fratturato la gamba destra a causa di una caduta durante un allenamento in mountain bike. Ha saltato il primo round ad Aragon ed è tornato per quello successivo ad Assen. Nonostante non fosse ancora in condizioni ottimali, volle a tutti i costi correre il suo appuntamento di casa e andò a punti in Gara 1 e Gara 2. Nel successivo evento a Estoril brutto highside in FP1 e frattura al collo de femore.
Lungo stop. Non ha potuto correre neppure a Misano, Donington e Most. È tornato a settembre a Magny-Cours, senza comunque poter essere ancora al 100%. Ha gareggiato con ancora del metallo delle operazioni fatte nel suo corpo e ciò lo ha limitato, ma per il 2023 ha potuto prepararsi normalmente e ha grande voglia di riscatto.
Van der Mark, un anno difficile con BMW?
Nonostante i tanti problemi fisici che lo hanno ostacolato, la BMW gli ha rinnovato il contatto per quest’anno e lui conta di riuscire a ricambiare la fiducia. I primi due test invernali non sono stati incoraggianti, ma non solo per lui, per tutti i piloti che guidano la moto tedesca.
Infatti, la nuova M 1000 RR non ha affatto impressionato. C’è ancora un test a Phillip Island (20-21 febbraio) prima dell’inizio del campionato. Sarà importante fare dei passi avanti nello sviluppo. Van der Mark ha grande esperienza del Mondiale Superbike e cercherà di dare il suo contributo alla crescita della BMW, che praticamente ogni anno parte con grandi ambizioni e poi non riesce ad ottenere i risultati attesi.
Futuro in SBK incerto
Il pilota olandese ha 30 anni (saranno 31 a ottobre) e ancora diverse stagioni di carriera davanti a sé, ma bisognerà vedere se riuscirà a guadagnarsi la conferma per il 2024. Che si tratti di BMW o di un altro team, per avere un posto un griglia è fondamentale che dimostri di aver pienamente recuperato a livello fisico e di poter fare ancora risultati di buon livello.
Van der Mark nel Mondiale Superbike ha disputato 219 gare conquistando 5 vittorie e un totale di 40 podi. L’ultimo successo BMW è stato siglato da lui nella Superpole Race del 2021 a Portimao: era dal 2013 che il marchio tedesco non arrivava davanti a tutti in una manche. Vedremo se nel nuovo anno riuscirà ad essere competitivo.
Foto: BMW Motorrad
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