8 Ottobre 2022

Superbike Portimao: Toprak scappa via, Bautista limita i danni in gara 1

Toprak Razgtalioglu firma il nono trionfo ma Alvaro Bautista lascia appena cinque punti. Jonathan Rea parte a razzo ma non basta

Toprak Razgtalioglu, Superbike

Toprak Razgtalioglu ha portato a casa la prima battaglia Superbike di Portimao, incamerando il nono trionfo della stagione. Ma Alvaro Bautista ha fatto la corsa che doveva, lasciando appena cinque punti con un preziosissimo secondo posto. Adesso sono 54 le lunghezze fra la Ducati e il più immediato inseguitore. Jonathan Rea ha capitalizzato la pole, provando a scappare via. Nei primi giri della corsa partita in ritardo e accorciata a quattordici giri invece di venti la Kawasaki ha fatto il ritmo. Ma ormai la Ninja è una coperta corta: quando Toprak e Bautista si sono fatti sotto, Rea niente ha potuto.

Il conto non torna

Jonathan Rea ha provato il contropiede montando la nuova posteriore B0624, scartata da Toprak e Bautista a vantaggio della media (SC0) standard. Nei primi giri il sei volte iridato ha fatto la gara che aveva pianificato, poi ha dovuto tirare i remi in barca. “Tiravo come un matto ma la Ducati era più veloce” ha commentato in parco chiuso. Significa che Toprak era così fuori portata da non poterlo commentare neanche. Può essere che il forte ritardo dovuto al grave incidente capitato nella 300 (qui i dettagli) e la riduzione della distanza abbiano cambiato le carte in tavola. Il dato di fatto è che Yamaha e Ducati ne hanno di più e sulla pista magica (tredici vittorie) Jonathan Rea dice addio, forse definitivamente, alle speranze iridate: 71 punti da un Bautista indemoniato sembrano davvero troppi per ipotizzare un recupero.

Toprak rullo compressore

Voleva vincere a tutti i costi il turco e ci è riuscito. Fanno nove vittorie, ventisette in carriera: contro Bautista-Ducati, binomio ai limiti della perfezione, non c’è scelta per Toprak: dovrà prendere rischi, attaccare come un pazzo per altre undici gare. Solo martellando e martellando può sparare di ribaltare l’inerzia. A Portiamo, in ogni caso, Razgatlioglu-Yamaha sono difficilmente battibili: tripletta in vista? Domenica vedremo se Bautista sarà d’accordo. Con un vantaggio così, Alvaro ha davanti un dilemma: andare al contrattacco o correre da ragioniere?

Axel Bassani, sei un mito!

Senza roboanti squilli di tromba, ma inesorabilmente, Axel Bassani accorcia ulteriormente le distanze dai Magnifici Tre. Con una partenza micidiale ha rimediato una brutta posizione sullo schierament, incollandosi immediatamente alla testa della corsa. Bautista ha avuto un bel daffare per toglierselo di torno, gli altri due ormai erano andati. Ma Bassani ha tenuto duro, portando a casa un quarto posto che vale oro, resistendo agli attacchi di un Alex Lowes molto efficace in questa fase di campionato. Più del piazzamento, è il ritardo dal vincitore che fa brillare la prestazione: solo quattro secondi da un Toprak così lanciato, con una Ducati privata, significa andare davvero super-forte!

E ora la doppia sfida

Il programma del nono round del Mondiale Superbike si chiuderà domenica con due sfide che promettono emozioni a non finire. Alle ore 12 (italiane) si corre la Superpole Race, sulla distanza di appena dieci giri: mette in palio 12 punti e definisce le prime tre file dello schieramento di gara 2. La manche finale è programmata alle 15:00 (italiane), sulla distanza di 20 giri. Tenetevi forte!

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