2 Giugno 2023

Superbike Misano: Toprak messaggio alla Ducati, velocissimo nelle prove 1

Da separato in casa Yamaha il turco comincia bene il week end: le Ducati, per adesso, inseguono.

Superbike, Toprak Razgtalioglu

Per la prima volta da separato in casa Yamaha Toprak Razgatlioglu apre con il piglio giusto il fine settimana Superbike a Misano. Il miglior tempo nelle prove 1 è un chiaro messaggio alla Ducati: Michael Rinaldi e Alvaro Bautista non avranno vita facile. “Posso ancora vincere il Mondiale” ha dichiarato balzandosamente Toprak prima dell’inizio delle ostilità. Anche se Bautista ne ha vinte undici su dodici, non è una sparata: il vantaggio dello spagnolo è di “soli” 69 punti, basterebbe un passo falso per riaprire tutto. Toprak ha girato in 1’34″154, è un riscontro indicativo perchè i top team qui hanno i riferimenti della due giorni di test del mese scorso. In quella occasione Alvaro Bautista aveva stampato un tempo choc, 1’33″035, con gomma da qualifica. Lo stesso spagnolo l’anno scorso scattò in pole con un impressionante 1’33″328. Il limite del turco è stato ottenuto in configurazione gara.

Toprak al limite?

In casa Ducati se la sono presa calma, ma il box della Rossa è ricolmo di tecnici, inclusi il gran capo delle corse Luigi Dall’Igna e il braccio destro Davide Barana. Michael Rinaldi ha chiuso l’antipasto della mattinata in 1’34″396 precedendo di un decimo il capitano Alvaro Bautista: le due Panigale V4 R nel finale hanno girato appaiate. Toprak invece ha fatto tutto da solo, determinatissimo a chiudere davanti. Al primo tentativo è stato rallentato al Carro da Garrett Gerloff e in curva 1, forse un pò innervosito, Toprak ha dato una pinzata da spavento, scomponendo più del solito l’assetto Yamaha. La sbandata è stata paurosa, il pilota non ha fatto una piega e dopo un gesto di stizza e il necessario giro di “raffreddamento” si è rilanciato a caccia del primato di mattinata. Missione compiuta.

Jonathan Rea, che fine hai fatto?

L’ex Cannibale è soltanto ottavo, con sette decimi di gap dalla vetta. Poco meglio l’altra Kawasaki di Alex Lowes, infilatosi in scia alle Yamaha di Dominique Aegerter e Andrea Locatelli. Il team KRT si sta impegnando su vari fronti, ma i limiti “strutturali” della Kawasaki Ninja sembrano sempre più evidenti. E’ probabile che Rea abbia lavorato unicamente in previsione della gara, senza preoccuparsi del time attack, ma è lecito aspettarsi molto di più. Qui a Misano Jonathan ha firmato il primo successo in carriera, nel lontano 2009, e vanta ben otto trionfi, più di ogni altro pilota. Riuscirà a rialzare la testa?

Un’occhiata al meteo

Su Misano splende un bellissimo sole, le temperature sono ideali: 24°C e asfalto 29°C durante la prima sessione, qualcosina in più prevista per la seconda che scatta alle 15. Anche per sabato le previsioni annunciano una giornata serena, con temperature in linea con oggi. Per domenica è in vista qualche turbolenza, ma vedremo l’evolversi nelle prossime ore. Gara 1 sarà in condizioni ideali: allacciate le cinture!

Foto: Marco Lanfranchi

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