Superbike Misano prove 3: Michael Rinaldi tiene a bada Scott Redding
Michael Rinaldi svetta anche nella terza e ultima sessione Superbike precedendo il compagno di squadra. Jonathan Rea quinto tempo, serio incidente di Eugene Laverty
Michael Rinaldi è stato il più veloce anche nelle terze prove libere Superbike a Misano. Nella sessione interrotta per l’incidente a Eugene Laverty (qui i dettagli) il 24enne riminese precede il compagno di squadra Scott Redding. La Ducati quindi avanza a ranghi compatti con il progetto di attaccare a fondo il leader del Mondiale Jonathan Rea, quinto in questa sessione. In mezzo ci sono Toprak Razgtalioglu con la Yamaha e l’altra Kawasaki di Alex Lowes.
Guerra di gomma
Si è girato con asfalto decisamente più fresco rispetto alle temperature attese per le 14, l’orario di partenza di gara 1: 32 °C (25 °C aria). Michael Rinaldi non è veloce solo sul giro secco, ha pure un gran passo. Il suo 1’34″018 è uscito all’ultimo di cinque giri, invece Scott Redding ha segnato 1’34″326 alla prima di cinque tornate tirate. La Kawasaki qui non ha fatto i test due mesi fa e il ritardo di preparazione, aggiunto all’arrivo di novità Pirelli, sta costringendo Jonathan Rea ad una forsennata rincorsa. Il suo giro veloce di sessione è stato 1’34″639, al quarto passaggio di un “run” da sei. Quindi il Cannibale non è così in ritardo. Rinaldi però è maestro nell’utilizzo della gomma soffice SCX, che invece Rea non ha finora mai utilizzato nelle gare lunghe. Qui Pirelli ha portato una seconda SCX evoluzione, vedremo se il campione del mondo si indirizzerà anche lui verso il soffice o resterà fedele alla più sperimentata SC0.
Garrett Gerloff scatta dai box
Alle 11:10 parte la Superbike che definirà le posizioni sulla griglia di gara 1, qui gli orari dei collegamenti TV. Ricordiamo che, a prescindere dal tempo che segnerà, Garrett Gerloff dovrà scattare dalla pit lane. Questo per effetto della penalizzazione che gli è stata inflitta dopo la sfida dell’Estoril, quando il texano di Yamaha GRT ha sbagliato frenata andando addosso a Michael Rinaldi. Entrambi sono caduti, senza danni ma pregiudicando la corsa. Gerloff era recidivo, perchè anche nel round precedente ad Aragon aveva colpito Jonathan Rea, tentando di superlo all’interno. In quella circostanza l’avversario era rimasto miracolosamente in piedi. Partendo dal fondo, e con un passo da potenziale podio, Gerloff dovrà fare tanti sorpassi: incrociamo le dita…
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Foto: Aruba.it Racing Ducati
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