9 Febbraio 2023

Superbike, Gerloff ritrova Pearson in BMW: ancora insieme per una svolta

Gerloff nel team Bonovo BMW torna a lavorare con Pearson, suo capotecnico per due anni in GRT Yamaha. Un ingegnere di grande esperienza

Pearson Gerloff Superbike

Dopo tre anni nel team GRT Yamaha, Garrett Gerloff ha deciso di ripartire da Bonovo Action BMW e cerca rilancio nel Mondiale Superbike. La scorsa stagione è stata al di sotto delle aspettative e aveva bisogno di un cambiamento per provare a invertire la rotta.

I primi test in sella alla nuova M 1000 RR non sono stati semplici, ma dopo Jerez e Portimao è stato un raccolto un grande quantitativo di dati e ciò sarà molto utile per migliorare nell’ultimo test pre-campionato a Phillip Island (20-21 febbraio). L’Australia è anche la sede del primo round del calendario e il pilota americano spera di arrivarci con una buona base.

Superbike, Garrett Gerloff ancora con Les Pearson in BMW

Gerloff è particolarmente motivato per la nuova avventura nel team Bonovo Action BMW e nel box ha ritrovato anche una sua vecchia conoscenza molto gradita. Infatti, è tornato a lavorare con Les Pearson come capotecnico: “Sono davvero contento di averlo con me – ha detto a Portimao – e che volesse tornare. Mi aveva lasciato, ma non era stata una mia decisione. È davvero un’ottima persona e mi spinge a concentrarmi ancora di più“.

Si tratta dell’ingegnere che lo aveva affiancato anche nei suoi primi due anni nel Mondiale Superbike nel team GRT Yamaha. I due si erano trovati bene a collaborare, ma poi durante la stagione 2021 è trapelata la notizia della mancata permanenza di Pearson nella squadra italiana. Lui il 4 ottobre sul suo profilo Instagram ha commentato con un “No Words…” al quale il pilota aveva risposto con queste parole: “Grazie di tutto amico. Questi quasi due anni a lavorare con te sono stati fantastici. Sicuramente la migliore persona con la quale ho lavorato“.

Pearson Gerloff Superbike

L’esperto ingegnere ha trascorso il 2022 in British Superbike Championship (BSB) con come capotecnico di Jason O’Halloran nel team McAMS Yamaha. Nel 2023 torna nel Mondiale Superbike, nel quale vanta una lunga militanza. Dal 2012 al 2015 ha lavorato nel team Crescent Suzuki con piloti come John Hopkins, Jules Cluzel, Alex Lowes e Randy De Puniet.

Con l’uscita di scena di Suzuki dal WorldSBK, Crescent ha firmato con Yamaha e anche lui si è trasferito. Per un anno ha lavorato con Sylvain Guintoli e poi è diventato il capotecnico di Michael van der Mark, affiancandolo fino al 2019. Successivamente è passato al team GRT Yamaha con Gerloff. La sua esperienza può essere di grande aiuto al pilota texano, anche se pure lui dovrà prendere le misure alla BMW M 1000 RR prima.

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Foto: Instagram

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