19 Agosto 2022

Superbike, due giorni di test a Barcellona: Ducati annuncia delle novità

Il Mondiale Superbike torna in azione con due giorni di test: occhi puntati soprattutto su Ducati, che porta alcune novità tecniche importanti. Presenti tutti i team ufficiali.

Circuito Barcellona Catalogna Superbike

Il campionato mondiale Superbike ripartirà solo nel weekend 9-11 settembre a Magny-Cours, in Francia, ma intanto ci saranno un po’ di team in azione sabato 20 e domenica 21 agosto a Barcellona dalle 10:00 alle 18:00. Sono previste due giornate di test molto importanti per prepararsi alla ripresa delle gare. In Catalogna si correrà il 23-25 settembre, pertanto il tempo in pista andrà sfruttato bene.

Ogni squadra avrà l’occasione di provare alcune novità tecniche e ripresentarsi più forte quando ci sarà da fare sul serio. Il test vedrà anche la presenza di Pirelli, che metterà a disposizione una nuova gomma anteriore per poi decidere se portarla nelle gare europee. Si tratta di una sorta di SCQ, mescola super morbida già introdotta al posteriore a inizio stagione.

Superbike, il lavoro di Ducati in Catalogna

A Barcellona saranno presenti tutti i team ufficiali, a partire da quello Ducati Aruba che schiererà il leader della classifica Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. Non ci saranno in pista altre Panigale V4 R a Barcellona. La casa bolognese vuole vincere il titolo mondiale Superbike, che manca dal 2011 (Carlos Checa campione con il team Althea), e farà un importante lavoro nei due giorni di test.

Marco Zambenedetti, coordinatore tecnico Ducati Corse Superbike, ha spiegato quali sono gli obiettivi: “Il lavoro è duplice. Da una parte dobbiamo preparare la gara di settembre, dall’altra lavoreremo in ottica di sviluppo sulla moto. I giorni di test sono limitati, quindi dobbiamo raggruppare le parti di sviluppo che abbiamo a disposizione. Alcune sono componenti più visibili, altre meno. A seconda dei risultati del test, valuteremo se introdurre novità già in questa stagione oppure posticipare alla prossima“.

Zambenedetti ha esposto nello specifico quali effetti ci si aspetta di ottenere sulla Panigale V4 R con le novità che verranno provate: “L’obiettivo è la ricerca di un comportamento della moto più efficace sia in uscita di curva che in frenata. Cercheremo di ottenerlo tramite un programma di lavoro che verrà spalmato su ambedue i piloti“.

SBK, test Barcellona: gli altri team e piloti presenti

Kawasaki si presenta in Spagna con più squadre. Innanzitutto quella ufficiale con Jonathan Rea e Alex Lowes, reduci dalla 8 Ore di Suzuka. Poi quelle indipendenti Orelac (con Oliver Konig) e Pedercini (con Oscar Gutierrez). A proposito di Kawasaki, è arrivata la conferma che nel 2023 dovrebbe esserci una nuova omologazione per la Ninja ZX-10RR e il motore potrà usufruire di più giri. Dai 14.600 attuali si dovrebbe salire a 15.100. Una buona notizia per Rea, che per rinnovare aveva chiesto sforzi concreti alla casa di Akashi per migliorare la moto a livello di propulsore.

A Barcellona si rinnoverà la sfida tra i primi tre della classifica del Mondiale Superbike. Infatti, non manca neppure Toprak Razgatlioglu con il team Pata Yamaha e il compagno Andrea Locatelli. Non ci saranno altre R1 in azione in Catalogna, infatti le formazioni GRT e Gil Motor Sport non gireranno.

BMW invece schiera sia la squadra ufficiale con Scott Redding e Michael van der Mark sia quella satellite Bonovo con Loris Baz e Eugene Laverty. Honda fa lo stesso: sia formazione ufficiale HRC con la coppia Lecuona-Vierge sia quella privata MIE, con il solo Leandro ‘Tati’ Mercado (assente Syahrin). Entrambi i marchi lavoreranno per ridurre il gap da Ducati, Kawasaki e Yamaha.

Foto: WorldSBK.com

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