Superbike Donington: Prove 2, Jonathan Rea ha un passo formidabile
Jonathan Rea fa la differenza: miglior tempo sul giro e un passo gara strepitoso. Toprak Razgtalioglu però è lì, Alvaro Bautista giocherà in difesa?
Se questo doppio turno di prove del venerdi ci ha detto la verità, il pronostico del quinto appuntamento Mondiale Superbike appare segnato. Jonathan Rea e la Kawasaki sul saliscendi di Donington hanno una marcia in più, sul giro secco e soprattutto come passo gara. Il Cannibale ha sigillato il venerdi con un fantastico 1’27″016, abbastanza vicino al primato in Superpole di Tom Sykes (1’26″641) che resiste dal 2017. Prestazione ottenuta in coda alla FP2, con gomma fresca. In precedenza Jonathan Rea aveva compiuto una simulazione di (mezza gara), girando stabilmente sotto la barriera di 1’28”. Gli altri, per adesso, rincorrono…
Occhio a Scott Redding
Toprak Razgatlioglu, che al mattino in FP1 (qui i tempi) aveva strappato il primato con gomma fresca, è ancorato al secondo posto ma con mezzo secondo di ritardo. E’ un margine ampio, su una pista come questa. La Yamaha è insidiata da uno Scott Redding che sente, finalmente, di avere la BMW che serve a lui. Con il nuovo forcellone Kalex ed evoluzioni anche d’elettronica (i tedeschi usano software proprietari), il britannico qui può ambire con decisione al podio. Intanto è davanti, per un solo decimo, al vecchio amore Ducati…
Alvaro Bautista sulla difensiva
Il leader del Mondiale Superbike, preceduto anche dall’altra Kawasaki di Alex Lowes, riparte dal quinto tempo, a ben sette decimi da Jonathan Rea. Ma a dargli fiducia ci sono i 36 punti di vantaggio in classifica. Era nei piani che Donington non sarebbe stato il giardino di casa per la Panigale V4 R: adesso si tratterà di limitare i danni, rastrellando più punti possibile in tre gare che per Alvaro Bautista si annunciano assai complicate. C’è anche il rischio del “fuoco amico”, perchè Michael Rinaldi è a soli cinque millesimi: il riminese sta spingendo per guadagnarsi la conferma. Giornata di luci e ombre per Andrea Locatelli e Axel Bassani: vedremo se riusciranno a guadagnare posizioni.
Vita dura per le wild card
Il campione in carica BSB, Tarran Mackenzie, ha chiuso il venerdi in quindicesima posizione, a 1″7 dal leader. Distacco che era prevedibile, visto che la Yamaha McAMS è stata adattata in fretta e furia alle specifiche del regolamento WorldSBK, con la sostituzione dell’intera elettronica: centralina, software, sensori, sistemi di controllo. Un lavoro complicatissimo, che abbiamo spiegato qui. Stesso discorso, a tema BMW, per Peter Hickman, il road racer più veloce del pianeta, reduce dalle quattro gemme infilate al Tourist Trophy. Finchè Mondiale e serie nazionali non avranno regolamenti Superbike omogenee, l’epopea delle wild card che seminavano scompiglio, ce la possiamo dimenticare…
Sabato la prima sfida
E’ già ora della resa dei conti sulle dolci colline dell’East Midlands. Sabato sono in programma la Superpole e gara 1, che scatterà alle 15 ora italiana. Qui tutti gli orari del week end, con i relativi collegamenti TV e streaming. I giri da percorrere sono 23, il meteo prevede assenza di pioggia e temperatura aria intorno ai 20 °C. La scelta di gomme verterà su solo due opzioni: la SCX (soffice) e la SC0 (media) entrambe standard. In questa circostanza niente evoluzioni, le rivedremo disponibili nel prossimo round a Most (Repubblica Ceca) il 29-31 luglio.
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Foto: Silvio Tosseghini
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