7 Maggio 2023

Superbike, Bautista e Ducati inarrestabili: “Siamo più forti che mai”

Bautista ha disputato un weekend perfetto a Barcellona. Con la Ducati compone un binomio perfetto e vola verso il secondo titolo Superbike.

Alvaro Bautista, Superbike

Alvaro Bautista in Catalunya ha fatto quello che tutti si aspettavano: vincere le tre gare del weekend. Missione compiuta per il campione in carica Superbike, che dopo Gara 1 di ieri si è preso anche Superpole Race e Gara 2 oggi. Questo tris gli permette di raggiungere il leggendario Noriyuki Haga a quota 43 vittorie nel WorldSBK. Inoltre, nella classifica generale è in fuga: ha 236 punti, contro i 167 di Toprak Razgatlioglu e i 133 di Andrea Locatelli.

Superbike Catalunya, weekend perfetto per Bautista

Ovviamente, Bautista non può che essere con il morale altissimo dopo questo weekend di perfezione che ha disputato a Barcellona: “Sono felice. Qui è più speciale perché possono festeggiare con la mia famiglia e i tifosi spagnoli. In Superpole Race, quando ha iniziato a piovere, ho dovuto essere attento. Quando sei davanti è difficile, quelli dietro hanno un riferimento. La pista non era troppo bagnata, però era umida e quindi le condizioni erano complicate. In quel momento ho solo pensato a finire la gara, non era importante se gli altri mi avessero preso. Non volevo sbagliare. Alla fine è andata bene“.

Come dimostrato dai suoi risultati e dal suo rinnovo per il 2024, Alvaro gode di una forma straordinaria e di motivazioni ancora importanti: “Io mi sento bene, molto forte. Sono nel momento migliore della mia carriera. Mi piace prepararmi a casa in diverse aree, non sono a livello fisico. Al momento, amo fare questo per essere un pilota migliore. Arriverà il giorno in cui non vorrò più farlo. Adesso tutto sta andando bene e voglio mantenere questo feeling“.

Alvaro e Ducati più forti rispetto al 2022

Il pilota spagnolo sembra ancora più forte rispetto allo scorso Mondiale Superbike e ciò non dipende solo dagli aggiornamenti portati alla sua Panigale V4 R: “Il pacchetto composto da me, dalla moto e dal team è davvero a un alto livello. Non so quale sia il nostro limite, possiamo ancora migliorare. Sono al secondo anno di fila con la stessa moto e la squadra, ora abbiamo una base per ogni circuito. Arriviamo più preparati rispetto alla scorsa stagione, questa è la grande differenza“.

Anche vincere dominando non è semplice, perché stando da soli davanti può capitare il calo di concentrazione e quindi l’errore. Ma Bautista è maturato e sa gestire queste situazioni: “Non è facile. Però, quando tu guidi una moto senza dover forzare per essere veloce e lo fai naturalmente, non hai un extra stress. Mi sento bene alla guida e mi diverto, sono rilassato e cerco di evitare errori. Non penso al gap con gli altri piloti, sono concentrato in ogni curva e provo a essere sempre preciso. Quando hai questo feeling con la moto, è un po’ meno difficile“.

Bautista vuole essere sempre al top

I trionfi a Barcellona e la classifica molto favorevole non lo inducono affatto a rilassarsi: “La prossima settimana c’è un test a Misano. Dopo un po’ di festa nel box, torno a Talavera, sono 6 ore di strada. Domattina alle 6 mi alzo e mi alleno, questo è il mio lavoro. Amo fare questo, mi sento bene facendo così“.

A Bautista è stato chiesto anche un confronto rispetto al dominio che ebbe nella prima parte del campionato Superbike 2019, al suo debutto e con una Panigale V4 R a sua volta esordiente: “Adesso ho tutto più sotto controllo. Nel 2019 il gap era incredibile, ma fuori controllo. Ora conosco meglio il limite, so quanto posso essere veloce. Allora volevo spingere sempre e ci sono stati degli errori, anche tecnici. La moto era nuova e c’erano delle cose da mettere sulla giusta strada. Non avevamo esperienza e abbiamo perso il titolo, adesso la situazione è diversa e siamo più forti che mai“.

Foto: Mimo Maggiali

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