14 Novembre 2022

Ducati regina di MotoGP e SBK. Dall’Igna: “Ci siamo tolti un peso”

Gigi Dall'Igna felice per aver visto Ducati vincere in MotoGP con Bagnaia e in Superbike con Bautista. L'obiettivo è confermarsi nel 2023.

Gigi Dall'Igna Alvaro Bautista Ducati Superbike

Il 2022 è un anno trionfale per la Ducati, che ha posto fine a due lunghi digiuni. Il primo in MotoGP, dove aveva trionfato solo nel 2007 con Casey Stoner e che vede adesso Francesco Bagnaia nuovo campione. L’altro nel Mondiale Superbike, dove l’ultimo titolo era targato Carlos Checa: correva l’anno 2011.

Ci ha pensato Alvaro Bautista a riportare la casa di Borgo Panigale al vertice del campionato delle derivate di serie. Lo spagnolo aveva lasciato il team Aruba Racing nel 2019 tra delusione e rabbia. Aveva vinto le prime undici gare consecutive, poi perse clamorosamente la corona SBK a causa di troppi errori. Qualche attrito interno e un’offerta per il rinnovo non soddisfacente lo spinsero ad accettare la ricca proposta biennale della Honda. Poi il ritorno in rosso e il trionfo.

Gigi Dall’Igna felice della vittoria in Superbike

A festeggiare con Bautista in Indonesia c’era anche Gigi Dall’Igna, che con Paolo Ciabatti si è recato a Mandalika per supportare lui e il team Aruba. Ovviamente, c’è grande soddisfazione per il titolo vinto: “È fantastico, abbiamo aspettato tanto per vincere di nuovo in Superbike. Abbiamo lavorato molto con Alvaro. Nel 2019 avevamo fatto una prima metà di anno meravigliosa, però poi non abbiamo vinto la corona. Stavolta che l’abbiamo fatta, è qualcosa di emozionante e speciale“.

Ducati vuole aggiudicarsi anche il mondiale costruttori. L’ingegnere veneto spera di festeggiare anche tale successo: “Andiamo in Australia per vincere anche quel titolo. Siamo vicini, però le corse motociclistiche a volte sono strane e dobbiamo essere concentrati per farcela. Vincere anche quello sarebbe la ciliegina su una torta già meravigliosa“.

Dall’Igna elogia Bautista e i rivali

Non mancano gli elogi ad Alvaro per quello che è riuscito a fare. Dall’Igna lo conosce già da quando nel 2006 fu campione 125 con l’Aprilia: “Probabilmente – spiega – ha fatto una delle stagioni migliori della sua vita. Nel 2006 vinse il titolo 125 e adesso ha conquistato quello Superbike. È un pilota fantastico, sono felice che sia riuscito a prendersi questo Mondiale. Ha un talento indiscutibile, sono sempre stato sicuro della sua velocità. Quest’anno me l’ha dimostrato con una costanza e un’intelligenza che mi ha davvero sorpreso“.

Il direttore generale Ducati rende onore anche a Toprak Razgatlioglu e a Jonathan Rea, due rivali che con Bautista hanno tenuto incollati agli schermi tanti tifosi: “È stata una stagione grandiosa, chiunque di loro poteva vincere e hanno lottato fino all’ultima curva per vincere le gare. Vorrei tornare a casa e riguardare tutte le belle gare di questo campionato, perché hanno fatto qualcosa di speciale“.

Ducati spera di ripetersi nel 2023

Chiaramente Dall’Igna è al settimo cielo per aver festeggiato sia in MotoGP sia in Superbike: “Onestamente – ammette – è stata un’annata incredibile. Sono veramente felice per tutte le persone di Ducati Corse, che hanno lavorato molto bene sia quest’anno che in quelli passati. Sono orgoglioso del lavoro svolto. Anche in MotoGP ci siamo tolti un peso, là il titolo mancava da ancora più tempo. Una stagione memorabile“.

Nel 2023 l’obiettivo è confermarsi al top, però in Ducati sanno che bisognerà lavorare e non adagiarsi sugli allori. L’ex project leader Aprilia ne è consapevole: “Sarà molto difficile, ci sono tanti piloti e tanti marchi che vogliono vincere il titolo. Abbiamo qualcosa in testa per sviluppare la moto ed essere maggiormente competitivi, però non sappiamo cosa faranno gli altri. Noi siamo qui per vincere, e se non vinci sei un perdente“.

Foto: Aruba Racing Ducati

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