27 Settembre 2019

Claudio Domenicali: “Alvaro Bautista è andato via per soldi”

Clima incandescente nel box Ducati. Il numero uno Ducati sui social scrive che Alvaro Bautista non ha rinnovato per soldi, rifiutando un'offerta...milionaria!

Claudio Domenicali, Alvaro Bautista

Nervi sempre più tesi alla Ducati sul fronte Superbike. Alvaro Bautista continua a sostenere che non ha lasciato la marca italiana per soldi, ma Claudio Domenicali – amministratore delegato del marchio del gruppo Audi – lo ha smentito via Twitter a pochi minuti dall’inizio delle prime prove libere del round francese del Mondiale.

Questa foto è stata l’inizio di una fantastica serie di vittorie” ha scritto Domenicali. “Ora Bau Bau dice che ha lasciato la Ducati per la Honda quando abbiamo deciso per Scott, e non era per i soldi. Ma gli abbiamo fatto un’offerta con 6 zero in due anni e ha rifiutato, voleva di più, nient’altro. La vita è fatta di scelte.”

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Il divorzio fra lo spagnolo e la Ducati continua dunque a far discutere e a rendere incandescente questo finale di campionato. Alvaro Bautista correrà a Magny Cours, in Argentina e in Qatar da neo pilota Honda HRC. Come primo effetto dell’annuncio ufficiale, Ducati ha mancato di far girare il vincitore di 15 gare nel primo test sul prototipo 2020 effettuato martedi a Valencia da Chaz Davies (che è confermato) e dal tester Lorenzo Zanetti. E’ plausibile pensare che Bautista non avrà novità tecniche per le ultime nove gare. Tra l’altro la situazione è complicata dal fatto che anche il capo tecnico Giulio Nava da metà novembre comincerà a lavorare per Honda HRC, nell’identico ruolo di riferimento di Alvaro.

In Ducati sono irritati con lo spagnolo anche per le dichiarazioni rilasciata a Dorna TV, di cui abbiamo riferito qui. Alvaro Bautista, pur essendo ancora a tutti gli effetti un pilota Ducati, ha parlato per la prima volta da uomo Honda HRC. Uno sgarbo che a Borgo Panigale non hanno mandato giù. Non è da escludere che ci siano conseguenze legali, o meglio una forte decurtazione dell’ingaggio….

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1 commento

  1. giosaffatto_14412193 ha detto:

    Nel suo libro, Stoner racconta del difficile rapporto con i vertici Ducati. L’anno scorso, si parlava di Lorenzo come un grande pilota e non come di un campione, che in realtà è. Quest’anno, Bautista va via dopo una permanenza lampo in Ducati, nonostante le numerose vittorie. Verrebbe quasi da pensare che la divisione “Risorse Umane” in Ducati sarebbe da licenziarsi in massa. O che in realtà la Ducati proprio non abbia nessuna voglia di portare a casa un mondiale in nessuna categoria. Forse più che il contratto dei piloti, dovrebbero rivalutare il contratto di Domenicali. Ma il mio è soltanto un parere.