9 Ottobre 2020

ESCLUSIVA Kevin Zannoni: “Sono pronto per il mondiale, aspetto Gresini”

Kevin Zannoni si è espresso sul presente, ma anche sul suo futuro: il pilota di Gresini si sente pronto per il mondiale, aspettando proprio Fausto Gresini

Kevin Zannoni

Kevin Zannoni arriva all’ultimo round del Campionato Italiano Velocità con 15 punti di vantaggio sul suo più diretto rivale. A Vallelunga può diventare nuovamente campione del CIV dopo il titolo conquistato nel 2018. Il compito per il pilota di Gresini non sarà tuttavia semplice, perché Vicente Perez Selfa e Alberto Surra, gli unici due che aritmeticamente sono ancora in lotta per il campionato, arrivano in forma dopo il bel weekend trascorso ad Imola dove hanno guadagnato punti importanti.

Zannoni (passato nel 2020 con Gresini) fino a lì era stato praticamente perfetto conquistando 4 vittorie in altrettante gare, ma nell’Autodromo intitolato a Dino ed Enzo Ferrari ha vissuto due gare complicate. Il bilancio del 2020 rimane comunque positivo, come ha ammesso lui stesso insieme a noi. Insieme a Kevin abbiamo parlato anche di futuro e di quel mondiale dove ancora non è riuscito a disputare una stagione completa, ma solo qualche comparsa. Tra le possibilità in cantiere c’è quella di fare il salto proprio con Gresinima la questione potrebbe non essere così semplice dal momento in cui Fausto ha detto di poter rinnovare Gabriel Rodrigo, dopo aver confermato Jeremy Alcoba.

Come valuti la tua stagione fino a questo momento?

Il mio 2020 fino ad ora è stato positivo, abbiamo dimostrato di essere forti. Ci è mancata Imola dove non siamo stati molto competitivi pur rimanendo vicini alla vetta. Ho dovuto finire con due 4° posti; Imola è una pista molto diversa dal Mugello e da Misano, ci sono molte ripartenza e bisogna girare la moto in poco tempo. Per le mie caratteristiche è un tracciato complicato.

Quale tra le 4 vittorie di questo 2020 reputi più significativa?

Gara 1 al Mugello è forse la vittoria più bella perché sono riuscito a fuggire e crearmi un vantaggio da gestire fino al traguardo, ma la più significativa credo sia Gara 2 di Misano. In quel weekend ho avuto un po’ di critiche dopo il successo di Gara 1 e ritrovarmi vincente il giorno successivo è stato molto importante, mi ha dato un po’ più di gusto.

Come ti sei trovato a lavorare in un team con Gresini?

Gresini è una famiglia, l’ambiente è straordinario e ti dà una grande mano oltre al supporto tecnico. Stare bene con la squadra è uno degli aspetti cruciali per andare forte, bisogna avere piacere a stare con loro. Non manca qualche differenza a livello tecnico rispetto alle moto che ho guidato in passato, dal momento in cui la Honda è sicuramente una gran moto. Non disponiamo del materiale del mondiale, ma è una moto competitiva e questo aiuta.

Hai già qualche piano per il 2021? Ti sei guardato intorno?

Purtroppo è ancora tutto abbastanza fermo, non so niente. L’obiettivo primario è finire il lavoro iniziato nel CIV. Il mio obiettivo è passare nel mondiale e con Gresini abbiamo parlato di questa possibilità, ma deve ancora decidere. Non credo di mancare di tecnica, ho dimostrato di essere pronto e non ho guardato altre selle. Sto aspettando quella di Fausto, vorrei rimanere con lui il prossimo anno: aspetteremo e vedremo

Tornando al CIV, chi reputi più pericoloso tra Perez e Surra per il finale?

Non saprei onestamente: Perez è andato molto forte ad Imola, ma Alberto (Surra) con la KTM è stato molto veloce in passato. Sarà importante anche valutare le condizioni meteo; entrambi saranno pericolosi e non bisognerà abbassare minimamente la guardia. Ovviamente preferisco correre sull’asciutto, ma sono pronto a correre anche sul bagnato, ci stiamo preparando al meglio per correre in qualsiasi condizione.

Seguici anche su Instagram per rimanere sempre aggiornato!

Lascia un commento