8 Febbraio 2023

CIV Superbike: Ferroni avverte Delbianco “Vorrei essere il miglior Yamaha”

Flavio Ferroni punta ad un ruolo da protagonista nel Campionato Italiano Superbike sulla Yamaha del team Faieta Motors by Speed Action

Flavio Ferroni, Yamaha, Superbike

Flavio Ferroni sembra un ragazzo tranquillo ma in pista è un leone. E’ uno tra i giovani più promettenti del Campionato Italiano Superbike. Quest’anno gareggerà sulla R1 del team Faieta Motors by Speed Action, con il supporto diretto di Yamaha Italia.  

“Ho iniziato a girare in minimoto a quattro anni e mezzo nei parcheggi – racconta Flavio Ferroni a Corsedimoto – poi sono andato nelle pistine vicino a casa, sono passato alle MiniGP poi sono stato selezionato da Honda Italia per la PreGP, poi Trofeo Honda Moto3 e 600. Il problema è che ero sempre troppo alto e pesante. Non volevo saltare le categorie ma ci restavo solo un anno e poi cambiavo”.

Quando sei approdato alla 1000?

“A 19 anni, nel National Trophy. Lì ho trovato la mia dimensione ideale. Con il mio fisico, sono un pilota da 1000. Ho debuttato proprio con il team Speed Action poi ho corso per 2 anni con Aprilia e sono riuscito a mettermi in evidenza. Tra il 2020 ed il 2021 ho sempre fatto qualche podio ma la scorsa stagione è stata difficilissima”.

Ti sei infortunato a Vallenunga.

“Sono passato dalla Nuova M2 al DMR. Le cose non sono andate come speravo. Sono caduto a Vallelunga ed è stata una brutta botta, sono rientrato ma non c’erano le condizioni per esprimersi al top ed ho preferito lasciare . Ho fatto le ultime due gare stagionali con Keope pensando anche in prospettiva 2023. Mi sono trovato benissimo: avrei voluto continuare con questo team ma purtroppo non è stato possibile”.

Loro fanno solo una moto quest’anno.

“Infatti ed ho temuto di rimanere a piedi però grazie anche all’interessamento di Yamaha Italia, che ringrazio di cuore, eccomi qui al Faieta Motors by Speed Action. Oltre a gareggiare in Superbike mi sto costruendo un futuro. Sto lavorando alla loro concessionaria per un progetto rivolto a chi vuole andare in pista. Alla fine è andata bene così, anzi, benissimo. Sono super felice come pilota e come persona”.

Obbiettivi per il CIV SBK 2023?

“Vorrei ritrovarmi dopo una stagione sotto tono, tornare ad essere protagonista e lottare per le posizioni che contano. Il pilota di punta Yamaha al CIV è Delbianco e con lui ho un bellissimo rapporto, siamo amici, dentro e fuori la pista. Però sarebbe bello riuscire a batterlo così come stare davanti al mio compagno di squadra. Mi piacerebbe essere la miglior Yamaha. A parte le battute, ci sono tanti piloti forti al CIV Superbike: sarà un gran campionato”.

Sogno nel cassetto?

“Arrivare al Mondiale Superbike. Ho 23 anni e ci spero ancora. Sono convinto che se riuscirò a fare bene con Yamaha mi si potranno aprire delle porte”.

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