4 Agosto 2020

Una 24 ore di Le Mans Moto senza i giapponesi

Tecnici e meccanici giapponesi obbligati a restare in madrepatria: come si organizzano i vari team per la 24 ore di Le Mans Moto, F.C.C. TSR Honda in primis

Le Mans

Nel 2018 la bandiera del Sol Levante sventolava sul gradino più alto del podio. Due anni più tardi, alla 24 Heures Motos Le Mans del 29-30 agosto prossimi, i giapponesi non ci saranno. Ebbene sì: complice l’emergenza Coronavirus, tecnici e meccanici All Japan non potranno viaggiare e presenziare al terzo round del FIM EWC 2019/2020. Chi ne farà le spese sarà l’agguerritissimo team F.C.C. TSR Honda…

GIAPPONESI A CASA

L’emergenza COVID-19 è tutt’altro che superata, anche in ambienti Endurance. La 24 ore di Le Mans si disputerà “a porte chiuse“, pertanto senza pubblico, oltretutto con limitazioni nel numero di personale per le squadre ai nastri di partenza. Non solo: le ripercussioni della pandemia Coronavirus hanno di fatto bloccato tecnici e meccanici originari del Giappone, loro malgrado costretti a saltare questa trasferta. Le restrizioni dei voli aerei, oltre che per evitare rischi di contagio, hanno obbligato diverse realtà a dover fare di necessità virtù per Le Mans e, presumibilmente, anche per il Bol d’Or in programma tre settimane più tardi.

F.C.C. TSR HONDA

Sarà una situazione anomala per il pluri-decorato team F.C.C. TSR Honda. In trionfo a Le Mans nel 2018 e Campione del Mondo EWC 2017/2018, la struttura con base operativa a Suzuka lavorerà quasi in… smart working. Le moto, nello specifico le nuove Honda CBR 1000RR-R (al debutto nell’Endurance), partiranno dal Giappone ai primi d’agosto. In pista, nella settimana di gara, sarà l’antenna logistica di Bruno Performance capitanata da Bruno Boggiano a gestire operativamente la partecipazione di F.C.C. TSR alla 24 ore. Di fatto, a meno di buone-nuove nelle prossime settimane, non vedremo a Le Mans svariati tecnici e meccanici di TSR. Complessivamente parliamo di 13 elementi, obbligati loro malgrado a seguire la 24 ore “da casa”, nella Factory che sorge alle porte del circuito di Suzuka.

CONTROMISURE

Va detto che F.C.C. TSR Honda, da anni, si è attrezzato per qualsiasi evenienza. Bruno Performance, struttura catalana, dall’inizio del programma EWC collabora proprio con Technical Sports Racing. La compagine tre-volte vittoriosa alla 8 ore di Suzuka annovera inoltre ben due “succursali” nel Vecchio Continente: la prima per l’appunto in Catalogna (Bruno Performance), la seconda sorta lo scorso anno a Parigi grazie alla collaborazione sportiva-commerciale con Honda France. Mancherà l’anima All Japan, ma guardando il bicchiere mezzo pieno la partecipazione di F.C.C. TSR Honda alla 24 ore della Sarthe non è mai stata messa in discussione.

GLI ALTRI

Di necessità virtù dovranno fare anche altre realtà del FIM EWC. La Suzuki S.E.R.T. non potrà contare sull’apporto di 5 tecnici giapponesi di Yoshimura, a loro volta bloccati in Giappone. Tra questi anche il Team Manager di Yoshimura, Yohei Kato (nipote di Hideo ‘Pop’ Yoshimura), presente tra il Bol d’Or e Sepang 2019 al seguito proprio della squadra attualmente capo-classifica di campionato. Arriveranno alla S.E.R.T. in ogni caso aggiornamenti, così come Bridgestone ha confermato il supporto agli stessi team F.C.C. TSR e YART Yamaha con specifiche di pneumatici per condizioni di elevate temperature.

E SUZUKA?

In tutto questo, sorge spontanea una domanda: e per la 8 ore di Suzuka? Tuttora resta confermata nel calendario per quanto, come si suol dire, “con l’asterisco“. In Giappone i contagi di COVID-19 sono in aumento, tanto che il torneo di WTA Tennis di Osaka in programma il prossimo mese di novembre è stato cancellato nei giorni scorsi. Praticamente nello stesso periodo della 8 ore…

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