28 Agosto 2019

BMW a mezzo servizio nel BSB: sviluppo problematico

La nuova BMW S1000RR nel British Superbike tuttora corre con motori Stock, ma i risultati sono in crescita pensando già al 2020.

BMW

Nel British Superbike quest’anno si sono assicurati almeno una vittoria marchi come Ducati, Yamaha, Suzuki, Kawasaki e Honda. Oltre a MV Agusta, chi manca all’appello è BMW. La casa dell’Elica sta vivendo una stagione 2019 all’insegna di uno sviluppo della nuova S1000RR “al ralentì” . La nuova moto, dal potenziale riconosciuto anche dai propri competitor, finora ha raccolto soltanto un podio a firma Peter Hickman. C’è una ragione?

LA NUOVA S1000RR

Più di una, a dir la verità. La BMW S1000RR 2019 si è presentata al via del BSB di fatto con soltanto un breve “shakedown” all’attivo, saltando praticamente tutti i test invernali nella penisola iberica. Un dazio pagato… con gli interessi nei primi round, con le quattro BMW di riferimento schierate dai team TAS (Tyco BMW Motorrad) e Smiths Racing lontane dalle posizioni che contano. Un primo step è coinciso con la tappa di Donington Park, con alcuni sviluppi (nuovo forcellone compreso) che hanno sortito gli effetti sperati.

MOTORE STANDARD

Il problema principale tuttavia resta (e resterà…) il motor. Come risaputo, il propulsore della nuova S1000RR è dotato del cosiddetto ShiftCam (alzata e fasatura variabile delle valvole di aspirazione). Un sistema, per sua stessa natura, in contrasto con la centralina unica MoTeC imposta dal regolamento BSB, con oltretutto la stessa casa madre a non aver rivelato agli ingegneri della azienda britannica tutti i parametri per il relativo adattamento. Per questa ragione i team BMW del British Superbike corrono con motori poco più che Superstock.

RISULTATI IN CRESCITA

Chissà quale sarebbe il livello di competitività della nuova S1000RR con un motore Superbike a tutti gli effetti” è un interrogativo sempre d’attualità oltremanica. Anche da parte dei piloti, Peter Hickman compreso, per sua stessa ammissione sorpreso della sua velocità in quel di Thruxton, nonostante la disponibilità di un motore poco più che standard. Insieme a Christian Iddon, “Hicky” si ritrova in corsa per accedere allo Showdown, con un primo traguardo raggiunto in Gara 2 a Cadwell Park. Alle spalle del terzetto di testa, dal quarto al sesto posto hanno concluso le tre S1000RR di punta affidate a, nell’ordine, Iddon, Hickman ed al neo-acquisto Glenn Irwin. Tutti speranzosi, quantomeno per l’anno venturo, di poter lottare al vertice con la nuova nata di Monaco di Baviera.

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