5 Marzo 2022

Guerra in Ucraina: la Federmoto Internazionale sospende piloti e dirigenti russi

Durissima presa di posizione del mondo della moto contro la guerra in Ucraina: piloti e dirigenti con licenza delle federazioni russa e bielorussa sono sospesi fino a nuovo avviso.

Guerra Ucraina

Il Board of Directors della Federazione Internazionale Motociclistica (FIM) ha sospeso, con effetto immediato, tutti i piloti di nazionalità russa e bielorussa da qualsiasi competizione di qualunque specialità. La decisione resterà in vigore fino a nuovo avviso. La drastica misura è stata assunta in relazione alla gravissima situazione in Ucraina “considerando le raccomandazioni del CIO“, il comitato olimpico mondiale.

Sospesi anche i dirigenti

La Federmoto ha sospeso da tutte le funzioni di persone affiliale a MFR (Federmoto Russa) e BFMS (Federmoto Bielorussa) che agivano in qualità di funzionari FIM come componenti delle varie Commissioni FIM. In base a queste decisioni “nessun pilota, squadra e funzionario bielorusso può prendere parte a qualsiasi evento o attività FIM“. Sospesi anche tutte le gare che avrebbero dovuto svolgersi in Russia, Bielorussia e Ucraina. E’ comunque permesso trasferire questi eventi in altre nazioni. E’ il caso della MXGP che ha cancellato il GP Russia Motocross e sta cercando una sede alternativa.

La condanna del presidente Jorge Viegas

Siamo solidali con tutti coloro che soffrono a causa dell’invasione russa in Ucraina e rimaniamo in stretto contatto con la nostra affiliata in Ucraina (FMU)” ha detto il presidente FIM, il portoghese Jorge Viegas in una nota ufficiale. “La FIM sta osservando gli sviluppi in Ucraina con grande tristezza e spera in una risoluzione rapida e pacifica”. Nella giornata di venerdi il russo Timur Sardarov, presidente di MV Agusta, aveva pubblicato sui social una dura presa di posizione contro la guerra.

Foto: Corriere.it

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