20 Marzo 2020

Coronavirus, dal Mugello strumenti di rianimazione per le strutture toscane

L'Autodromo del Mugello contro il coronavirus. Mandati alla Regione Toscana gli strumenti di rianimazione del Centro Medico del circuito.

autodromo mugello

L’Autodromo del Mugello compie un passo concreto per dare una mano in questa situazione di emergenza. La sanità della Regione Toscana ha ricevuto dal Centro Medico del tracciato importanti strumenti utili per la rianimazione. Si tratta nello specifico di due ventilatori polmonari, due monitor per terapia intensiva, quattro monitor defibrillatori, un ecografo digitale e altri materiali. Un gesto importante per contrastare in tutti i modi questo periodo difficile a causa del coronavirus.

Il respiratore automatico, con relativi monitor ed ecografo, sono stati portati all’Ospedale del Mugello a Borgo San Lorenzo, potenziando i posti in terapia intensiva. La strumentazione per un secondo letto di rianimazione insieme ai quattro defibrillatori è andata, invece, al policlinico di Careggi a Firenze. “Abbiamo segnalato immediatamente la nostra disponibilità” ha commentato l’AD del circuito Paolo Poli. “In questo momento di difficoltà l’unico obiettivo è dare una risposta immediata. La disponibilità delle apparecchiature di rianimazione, già presenti nel centro medico dell’autodromo, è un piccolo gesto. Sosteniamo così lo straordinario contributo fornito da tutti gli operatori del sistema sanitario.”

“Ringrazio i responsabili dell’Autodromo del Mugello” ha risposto il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella. “Siamo tutti richiamati in queste giornate a profondità e ampiezza di sguardo oltre noi stessi. Senza sottovalutare quello che sta accadendo e le possibilità che abbiamo di aiutare. È un esempio che spero possa alimentare ulteriormente l’unica gara possibile in questo momento: quella della responsabilità, della condivisione e della solidarietà”.

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