12 Agosto 2020

MotoGP, Valentino Rossi a Spielberg per sfatare un tabù

Valentino Rossi non ha mai vinto in Austri e nel prossimo doppio round di MotoGP proverà a sfatare questo tabù: "Faremo del nostro meglio".

MotoGP, Valentino Rossi a Jerez

Dopo la tappa MotoGP a Brno, il team Yamaha factory riprova a dare l’assalto al podio sul circuito di Spielberg. Valentino Rossi e Maverick Vinales sono reduci da un Gran Premio in rimonta per il primo, in picchiata per il secondo. Il 41enne di Tavullia, partito dalla decima piazza, è risalito fino alla quinta posizione, forte di un buon setting con la sua M1 che però non ha premiato durante la Q2. L’alfiere di Roses, quinto sullo schieramento di partenza, è crollato progressivamente nella seconda parte di gara, fino a scivolare in 14° posizione.

Il Dottore all’assalto

Valentino Rossi arriva in Austria con grandi motivazioni e incentivato dal nuovo setting calibrato fra le due gare di Jerez. L’assalto al podio è mancato solo per una difficile posizione di partenza, ma l’usura del posteriore non ha dato preoccupazioni. Sul tracciato austriaco non ha mai vinto e in questo doppio weekend proverà a sfatare il tabù di Spielberg. “L’anno scorso in Austria è stata una bella gara. Sono partito dalla quarta fila e sono arrivato quarto, non molto lontano da Quartararo che era sul podio. Sono riuscito a finire davanti a Maverick e Rins, quindi non è stato così male“.

In MotoGP impossibile fare previsioni, tanto più in un Mondiale ricco di imprevisti e infortuni che ribaltano continuamente gli scenari. In questo fine settimana si prevede pioggia, una ulteriore variabile impazzita. “Sicuramente il clima in Austria sarà molto diverso dalle prime tre gare, perché sembra che sarà più fresco – aggiunge Valentino Rossi -. Questo potrebbe portare vantaggi e svantaggi, ma comunque per noi è molto importante essere competitivi anche lì. Faremo del nostro meglio”.

Il commento di Meregalli

Maio Meregalli, team manager Yamaha, è consapevole che quello austriaco non è un tracciato molto favorevole. Qui conterà la potenza dei motori, dove la YZR-M1 non ha mai primeggiato. Eppure nell’ultima edizione c’erano ben tre Yamaha nella top-5. “Alla squadra piace sempre molto il circuito di Spielberg, perché è un posto così bello, ma tradizionalmente non è una pista facile per noi. Il suo layout si concentra principalmente sulla velocità massima, che non è il nostro principale punto di forza… Useremo i dati che abbiamo ottenuto l’anno scorso per continuare a costruire su questo“.

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