19 Settembre 2022

Remy Gardner soffre i problemi KTM: “Il rettilineo di Aragon mi ha distrutto”

Remy Gadner commenta un altro GP sotto le sue aspettative. La KTM Tech3 ha sofferto tanto sul dritto. In Superbike sarà un'altra musica

remy gardner aragon, motogp

“Sono stato abbastanza fortunato da frenare in tempo per evitare Takaaki Nakagami.” Le prime parole di Remy Gardner spiegano chiaramente i brividi all’inizio del GP di Aragon. Erano in tanti dietro all’alfiere LCR, caduto in traiettoria dopo il contatto con Marc Marquez, ma tutti fortunatamente sono riusciti a non colpire ulteriormente il pilota giapponese. In seguito Gardner ha chiuso appena fuori dalla zona punti, ma in generale considera il suo fine settimana piuttosto positivo. Uno degli ultimi per lui in MotoGP prima della Superbike, ma non vuole lasciarsi distrarre. Il futuro è deciso, ora conta chiudere al meglio con Tech3. Finora ha conquistato 9 punti in 15 GP, con un 11° posto in Catalunya come miglior risultato stagionale.

Gardner, futuro Superbike

Di questi giorni infatti la notizia che Remy Gardner non farà più parte del Motomondiale. Lo stesso pilota australiano l’aveva già detto, spiegando la decisione di KTM, ma è seguita l’ufficialità da parte del suo nuovo team. Correrà infatti con GYTR GRT Yamaha Team, rilevando il posto di Garrett Gerloff migrato in BMW. E si vocifera che il suo nuovo compagno di squadra sia Dominique Aegerter, finalmente promosso dopo i risultati in Supersport… Un cambio radicale alla fine di una stagione molto difficile per l’iridato Moto2 in carica, come detto appiedato da KTM e costretto quindi a guardarsi intorno. Fino all’annuncio ufficiale arrivato poco prima del GP ad Aragon, da lui commentato così: “Il mio futuro è deciso. Prima però voglio finire al meglio la stagione con Tech3.”

“Il rettilineo mi ha distrutto”

A quanto pare la Yamaha di Quartararo e company non è l’unica a perdere una vita sul dritto, il discorso vale anche per KTM. Remy Gardner infatti l’ha sottolineato chiaramente alla fine del GP ad Aragon. “Nei primi tre settori avevamo un ottimo passo, ma il rettilineo mi ha distrutto, perdevamo tantissimo tempo.” Una gara quindi piuttosto complicata per il campione Moto2 in carica. “Ho cercato di lottare per i punti, ma Pol [Espargaro] mi ha passato sul dritto e non ho potuto fare niente.” L’ultimo punto utile quindi è andato al #44 di Repsol Honda, Gardner invece ha chiuso 15°. Ora testa al Giappone, mancano 5 GP per chiudere l’avventura MotoGP ed il giovane australiano non è certo meno determinato. All’orizzonte ci sono quattro circuiti che nessuno vede più da anni, non mancheranno quindi le sorprese.

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Foto: motogp.com

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