Superbike, il team Bonovo BMW vuole rilanciare Gerloff: “È un top rider”
Roder, proprietario del team Bonovo Action BMW, è convinto che Gerloff possa essere un top rider del Mondiale Superbike e crede fortemente in lui.

Al termine del Mondiale Superbike 2022 terminerà anche l’esperienza di Garrett Gerloff nel team GRT Yamaha. Ormai è stato ufficializzato il suo trasferimento nel team Bonovo Action BMW e per lui rappresenta una nuova stimolante sfida.
Il suo ciclo nella squadra diretta da Mirko Giansanti e Filippo Conti si è esaurito e il texano ha bisogno di un cambiamento per rilanciarsi. Il debutto nel WorldSBK era stato positivo nel 2020 e anche l’anno seguente non era iniziato male, sembrava ci fossero le premesse per vederlo con buona costanza nelle posizioni che contano. Tuttavia, dopo aver steso Toprak Razgatlioglu in Gara 2 ad Assen ed essersi preso anche il richiamo della Yamaha, le cose sono cambiate. Il pilota non ha più spiccato il volo, la sua crescita si è arrestata.
Superbike, Jurgen Roder felice dell’arrivo di Gerloff
Jurgen Roder è molto felice di accogliere Gerloff nel team Bonovo Action BMW: “Garrett è importante per il mercato americano – ha detto a Speedweek – perché è una calamita. Fino al momento in cui ha fatto cadere Razgatlioglu, è sempre stato davanti. Successivamente è stato frenato. Lui è molto simpatico, amichevole e gentile. Mi ricorda Laverty. Ed è robusto“.
Il proprietario della squadra tedesca mette in evidenza che il pilota americano ha anche le caratteristiche adatte per guidare la M 1000 RR e ottenere piazzamenti di alto livello: “Servono ragazzi come Redding e Baz che hanno potenza e peso per combattere con la BMW. Laverty non riesce a mandare in temperatura la gomma posteriore a causa delle sua leggerezza. Garrett è un top rider se ha la moto giusta. BMW sta facendo molto per arrivare là davanti. Se riusciremo a riportarlo in carreggiata, starà davanti“.
Gerloff troverà una BMW che è in crescita, Scott Redding sta riuscendo a conquistare dei buoni risultati dopo un inizio difficile e ci sono buone prospettive per il futuro. Vedremo se nel 2023 sarà in grado di avere davvero una svolta della carriera nel Mondiale Superbike.
Foto: Instagram
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