22 Settembre 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia: “Giochi di squadra? Preferisco vincere in pista”

Pecco Bagnaia guarda con fiducia all'appuntamento a Motegi. E respinge l'ipotesi dei giochi di squadra: "Non credo di averne bisogno."

pecco bagnaia, motogp

Sono rimasti in tre per la lotta mondiale. Fabio Quartararo, Pecco Bagnaia ed Aleix Espargaro sono racchiusi in 17 punti con 5 gare da disputare. La contesa per la corona MotoGP è accesissima ed ora tocca ad un tracciato che nessuno ha più visto dal 2019. Tante incognite quindi per questo GP, ma i tre citati stanno tenendo d’occhio anche Enea Bastianini. “Al momento è un po’ lontano in classifica generale, ma in caso di errore di qualcuno…” ha dichiarato il campione in carica, allineandosi coi colleghi nel sottolineare il talento e la velocità dell’alfiere Gresini-Ducati. Da domani si comincia, ecco intanto cos’hanno detto.

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Fabio Quartararo

Come sta il pilota Yamaha? Dopo l’incidente (e la tuta aperta…), fortunatamente bene. “È un po’ doloroso ma non credo che in moto sia un problema” ha sottolineato, parlando delle escoriazioni al petto. La testa è già al GP. “Se vogliamo, siamo competitivi in ogni circuito, abbiamo un ottimo ritmo ovunque! L’unico problema è la velocità e quindi la difficoltà nei sorpassi. Ma sono contento di ho dei bei ricordi di questa pista.” E se piovesse? “Non c’è ragione di pensare che andrà male. Certo mi trovo meglio sull’asciutto, ma sono migliorato anche su pista bagnata.” In classifica iridata infine, “Ora siamo in 17 punti in tre, c’è anche Enea, e vogliamo tutti il campionato. Spingeremo tutti al massimo, ma non è una brutta situazione.”

Pecco Bagnaia

L’alfiere Ducati procede a passo di marcia per limitare i danni della prima parte di stagione. “Questa è una delle mie piste preferite” ha detto, parlando di Motegi. “Certo troveremo condizioni molto differenti rispetto al 2019, ero un rookie e facevo fatica. Credo però sia un layout che si adatterà molto bene alla nostra moto. Dicono che siamo quelli da battere, sembra che la nostra moto sia la più completa al momento. Ma ricordiamoci in Austria, eravamo i favoriti, eppure Fabio era più veloce…” In ottica campionato, “In questo momento non voglio pensarci troppo. Cinque gare sono tante e tutto può ancora cambiare, io devo solo fare il mio dovere. Ma non sono tra i più veloci sul bagnato, s’è visto in Indonesia…” Idee chiare poi anche su ipotetici giochi di squadra. “Non credo di aver bisogno di aiuti, preferisco vincere in pista invece di avere qualcuno che mi lascia passare per altre decisioni. Se decidono diversamente non dipende da me, io voglio solo stare davanti, come ad Aragon ed a Misano.”

Aleix Espargaro

Il pilota Aprilia è tornato sul podio ad Aragon dopo svariati GP di digiuno. “È stata una bella iniezione di fiducia” ha sottolineato il #41. “Sia perché arrivavo da alcune gare più difficili chiuse in sesta posizione, sia perché c’erano stati quegli incidenti nei turni precedenti.” Ora tocca alla tappa in Giappone. “È passato tanto tempo dall’ultima volta a Motegi, mi piace come circuito ma tutto può succedere, dipende anche da chi si adatta prima. Poi avremo un programma differente, le moto sono molto diverse da allora, le gomme anche… Sarà particolare.” Si sta giocando il titolo, ma non c’è la punta di ‘agitazione’ di inizio stagione. “Quando ho iniziato a finire spesso sul podio ho iniziato a sentire più pressione, visto che avevo delle possibilità. Ora sono molto più tranquillo, mi godo il momento e penso solo a fare del mio meglio.”

Foto: motogp.com

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