18 Marzo 2022

MotoGP, nuovo rebus in casa Ducati: holeshot anteriore da scartare?

Il dispositivo holeshot semina dubbi tra i piloti della MotoGP. Jorge Martin e i piloti del team factory pensano di escluderlo.

MotoGP, Jorge Martin

Mentre il nuovo abbassatore anteriore verrà presto bandito dalla classe MotoGP, in Ducati c’è un altro tema che tiene banco: il dispositivo holeshot anteriore. In Qatar sono apparse evidenti le difficoltà riscontrate alla partenza da tutti i piloti del marchio, Enea Bastianini compreso. Un dato che spinge a riflettere sul sistema di partenza assistita. Johann Zarco ha detto che continuerà a montarlo sulla sua Desmosedici GP22, ma Jorge Martin sembra di parere contrario.

Holeshot si holeshot no

Per il madrileno del team Pramac Racing la prima giornata di prove si è chiusa al 4° posto, alle spalle dei due piloti Yamaha e del compagno di squadra Johann Zarco, 296 millesimi il ritardo da Fabio Quartararo. Buone le sensazioni con la Ducati GP22 all’inizio di questo secondo round MotoGP stagionale, ma diversi i dubbi da vagliare in vista della gara domenicale. Non solo incognita gomme: con la media Jorge Martin non si sente a proprio agio, la soft al posteriore sembrerebbe la soluzione migliore, ma bisogna saperla gestire davvero al limite. Ma a far pensare è il dispositivo holeshot anteriore. “Oggi ci ho provato con e senza. Stiamo lavorando per decidere cosa fare. Entrambi (holeshot anteriore e posteriore) sono buoni in accelerazione, ma ci sono differenze in frenata. Stiamo cercando di capire quale sia la soluzione migliore. Attualmente sto usando entrambi“.

Anche Pecco Bagnaia e Jack Miller sono indecisi se montarlo o meno. “Non so fino a che punto proseguiranno. Stiamo valutando quanto può aiutare e quanto meno. E’ chiaro che qualcosa non andava in Qatar, ci vuole tanto lavoro per renderlo efficace e a volte la squadra deve lavorare molte ore per farlo funzionare correttamente e vedere quanto ci aiuta. Spero che in questo week-end arriveremo ad una conclusione definitiva e continuare con questa per il resto del campionato“.

Dalle sensazioni comparate dei piloti Ducati potrebbe uscirne una soluzione largamente condivisa. Pecco Bagnaia non ha voluto sbilanciarsi pubblicamente in merito. “Non voglio entrare nei dettagli. Abbiamo scelto quella che riteniamo sia la soluzione migliore per noi e continueremo così. Jorge (Martín, ndr) oggi è stato veloce, se trova qualcosa di positivo continueremo per la sua strada“.

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