29 Agosto 2022

MotoGP Misano reloaded: un anno dopo stessa sfida Bagnaia-Quartararo

Ricordate quanto accadde nelle due sfide MotoGP di Misano 2021? Situazione e protagonisti sono esattamente gli stessi

bagnaia quartararo, motogp

L’assalto al titolo MotoGP continua sul suolo italiano per la seconda volta in questa stagione. Siamo entrati nella settimana del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano, circuito di casa sempre molto apprezzato dai ragazzi italiani. Pecco Bagnaia in particolare deve confermare il suo ottimo stato di forma per provare a recuperare ancora su Fabio Quartararo, distante 44 punti. In un certo senso non è stato molto diverso nemmeno dal GP d’Austria disputato poco più di una settimana fa… Vi ricordate com’è andata la tappa di San Marino del 2021? E la ‘replica’ col GP dell’Emilia Romagna? Stesso circuito per due appuntamenti molto diversi tra loro, rivediamone i momenti salienti.

Dovizioso, dove tutto era ripartito

Il duello (a distanza) di quest’anno è la replica di quanto accaduto anche l’anno scorso. Fabio Quartararo al comando della classifica generale, Pecco Bagnaia lanciato all’inseguimento dopo una prima parte di campionato sottotono. Questo lo spirito con cui il duo è arrivato nel 2021 a Misano per il primo dei due eventi in programma. Un mese dopo ci sarebbe stato il GP dell’Emilia Romagna sulla stessa pista, inserito in corsa per la cancellazione della tappa in Malesia. Per questo evento non sono mancati svariati stravolgimenti in casa Yamaha, a partire da Franco Morbidelli è stato ufficialmente promosso nel team factory accanto a Quartararo. Il GP di San Marino segna anche il ritorno in azione di Andrea Dovizioso dopo svariati mesi sabbatici. Ed è proprio qui che l’esperto pilota forlivese chiuderà, stavolta definitivamente, il suo lungo percorso nel Mondiale MotoGP. Un finale inglorioso per un pilota del suo calibro, ma è stata una carriera memorabile. Da sottolineare il titolo 125cc 2004 ed il suo grande contributo per portare Ducati ad essere la moto competitiva attuale.

Misano World Circuit, una storia lunga 50 anni

GP San Marino, Bagnaia ci crede

Rivediamo la corsa disputata lo scorso 19 settembre a Misano. La pole position è di Ducati, precisamente di Pecco Bagnaia, autore dello scatto migliore con il chiaro obiettivo di una fuga per la vittoria. Jack Miller in due curve è 2°, segue il testa a testa tra Fabio Quartararo, Marc Marquez (presto però in difficoltà) e Jorge Martin. Quando l’alfiere Pramac si autoelimina, il capoclassifica MotoGP ha via libera e si lancia all’inseguimento di Miller. L’alfiere Yamaha supera poi il rivale, si prende la seconda posizione e mette nel mirino il fuggitivo Bagnaia. Dietro però c’è parecchio fermento: Enea Bastianini infatti ha impostato la ‘modalità rimonta’ e giro dopo giro scala la classifica, prendendosi di forza il podio ad una decina di giri dalla fine! Tra Bagnaia e Quartararo, come detto, si verifica quanto visto anche nello scorso GP d’Austria. L’alfiere Ducati davanti ma meno in palla nella seconda parte di gara, mentre ‘El Diablo’ è sempre più scatenato. La differenza tra i due al traguardo sarà di appena 3 decimi! Prima festa MotoGP poi per Bastianini, debuttante al primo podio di categoria e proprio in casa.

Misano-2, le speranze infrante

Appena un mese dopo, il tracciato intitolato a Marco Simoncelli ha rappresentato anche la fine della rincorsa iridata. Pecco Bagnaia aveva rifatto il suo bel compito in qualifica, pole position davanti ai colleghi in rosso Jack Miller e Luca Marini. Arretratissimo invece Fabio Quartararo, solo 15° in griglia ed a caccia della rimonta. È l’occasione per chiudere i conti, l’alfiere Yamaha può prendersi il suo primo iride in carriera. Bagnaia invece non deve commettere alcun errore per continuare a sperare ancora. Dovrebbe, visto che a 5 giri dalla fine avviene l’irreparabile: il ducatista, al comando ma tallonato da un agguerrito Marc Marquez, finisce malamente nella ghiaia della curva 15. A quel punto è tutto in discesa per il leader MotoGP, impegnato in una faticosa ma costante rimonta. Vince Marquez su Espargaro e Bastianini, ma gli occhi sono tutti per ‘El Diablo’: ecco il primo iridato francese in classe regina, Yamaha ritorna sul tetto del mondo grazie al suo asso. Un Fabio Quartararo a caccia della seconda affermazione mondiale, vedremo se Misano sarà di nuovo determinante.

Foto: motogp.com

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