25 Gennaio 2023

MotoGP, Martin: “Ducati porterà un bel motore”. Zarco: “C’è tanta voglia”

Jorge Martin e Johann Zarco hanno svelato le Ducati del team Pramac per la stagione MotoGP '23. Gino Borso il nuovo team manager.

Team Pramac MotoGP 2023

Nuova grafica per le Desmosedici del team Pramac Racing, unico team satellite Ducati che adotterà moto ufficiali. Una squadra che rappresenta una vera costola della Casa di Borgo Panigale, per Paolo Campinoti è il continuum di una grande collaborazione. “E’ come un matrimonio, Ducati ha contribuito tanto alla crescita della nostra squadra e noi abbiamo contribuito ad arrivare dove siamo arrivati“, ha dichiarato il patron. “Da diversi anni portiamo il logo della F1, sono legato da un rapporto strettissimo con Stefano Domenicali di cui sono orgogliosamente molto amico e anche quest’anno andremo avanti con questa partnership“.

La grande novità in casa Pramac è Gino Borsoi nei panni di team manager dopo diciassette anni di collaborazione con Aspar. “Inizio questa sfida con molta voglia di lavorare, l’obiettivo è restare il miglior team indipendente e ovviamente finire davanti agli altri. Abbiamo voglia di dimostrare di essere un grande team“.

Zarco rincorre la prima vittoria in MotoGP

Johann Zarco ha raccolto quattro podi nella stagione precedente, va alla ricerca della sua prima vittoria in MotoGP. A sua disposizione una moto super competitiva con cui non potrà fallire. “Difficile chiedere qualcosa di preciso, di solito vogliamo sempre una moto facile in curva e tanto grip al posteriore, ma è difficile da trovare. Nel 2022 non sono riuscito a trovare un grande feeling sulla moto come invece accaduto nel 2021. Nel 2023 spero di avere costanza e un buon livello per tutto l’anno“.

Con una concorrenza agguerrita è difficile fare pronostici, ma il pilota di Cannes sa di essere della partita. “Marc (Marquez) si allena sempre, ha fatto un inverno stabile, è talmente forte che sarà davanti. Anche Fabio ha una grande grinta, ha fatto una bella stagione pur non avendo la moto migliore. Abbiamo Pecco campione del mondo… Ci sono tanti piloti, anche noi con una moto ufficiale e abbiamo la stessa voglia“.

Martin nel tridente factory

Quattro podi anche per Jorge Martin che ha perso il ballottaggio con Enea Bastianini. Il madrileno ha avuto perà tutte le garanzie possibili dalla Ducati, dovrà testare nuove componenti alla pari dei piloti factory e riceverà gli aggiornamenti in tempo reale. Per lui un’opzione di svincolarsi a fine anno, ma difficilmente rinuncerà alla Desmosedici se si riconfermerà ai livelli dello scorso anno. “Questa stagione 2022 abbiamo sofferto con il motore, non ho raggiunto gli obiettivi che speravo. Sappiamo che avremo un bel motore, l’abbiamo provato a Valencia. Ma bisogna migliorare anche sotto l’aspetto aerodinamico e del telaio. Avremo molte cosa da provare e lo faremo. Non avevo mai gareggiato per tre anni nella stessa squadra, adesso ci conosciamo bene ed è quello che serve per fare un altro step“.

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