17 Febbraio 2022

MotoGP, Jorge Martin avvisa Ducati: team factory o “altre proposte”

Jorge Martin correrà la sua seconda stagione in MotoGP con Pramac Racing. L'obiettivo 2023 è chiaro: una squadra factory, con o senza la Ducati.

Jorge Martin, MotoGP

Dopo una prima stagione MotoGP esaltante Jorge Martín alza il baricentro dell’orizzonte. Tre podi, una vittoria e quattro pole position sono il biglietto da visita per il Mondiale 2021. L’obiettivo mai nascosto è sin troppo chiaro: conquistare un posto nel team Ducati factory. Ma non è escluso che in caso di mancato accordo possa decidere di cambiare aria.

Obiettivo factory per Jorge Martin

Tutto si deciderà in pista, Ducati non ha fretta di decidere. Paolo Ciabatti ha ribadito che il team factory non guarderà al mercato piloti. La prima pedina sullo scacchiere futuro è Francesco Bagnaia, ad un passo dal rinnovo. Per l’altra sella sarà ballottaggio tra Jack Miller, Enea Bastianini e lo stesso Jorge Martin. “Se arrivano podi e vittorie il passo più logico è puntare al Rosso Ducati per il prossimo anno“, chiarisce a Sport.es. “Il mio obiettivo prioritario è andare nella squadra ufficiale e voglio firmare il prima possibile. Ma sono aperto ad altre proposte. Un pilota vuole sempre la migliore opzione“.

Il madrileno del team Pramac ha conquistato il titolo di “rookie of the year” nella scorsa stagione MotoGP. Ha vissuto mesi difficili dopo l’infortunio di Portimao, ha dovuto attendere per il ritorno in sella alla Desmosedici GP, in Austria il trionfo che ha fatto comprendere il suo potenziale. Non vuole attendere ancora in un team satellite, non ha problemi a lanciare la sfida ad Enea Bastianini. Ma se Jack Miller dovesse riconfermarsi dal mercato potrebbero arrivare grosse sorprese. Una bella patata bollente per la Casa di Borgo Panigale…

Rossi e Marquez punti di riferimento

Ogni pilota punta al titolo mondiale e Jorge Martin ha un sogno molto ambizioso: “Vorrei essere come Valentino Rossi per tutto quello che ha vinto in carriera. Vorrei almeno avvicinarmi a ciò che ha vinto“. Ma il suo punto di riferimento resta il connazionale Marc Marquez che per certi versi ha vissuto una situazione simile alla sua con il doppio infortunio. “Cerco di imparare da lui perché è un esempio per tutti. L’ho visto in pista al cento per cento, anche la Honda è migliorata molto e penso che quest’anno potrà lottare per il campionato“.

“Come ho progettato il mio sogno” la magnifica autobiografia Adrian Newey, il genio F1

Foto: Getty Images

Lascia un commento