14 Aprile 2023

MotoGP, Joan Mir il salva Honda? “Vorrei la top 5”

Mir determinato a conquistare un buon risultato a Austin, dopo un avvio di campionato difficile. Il pilota Honda vuole stare davanti.

Joan Mir MotoGP Austin

Dopo l’infortunio rimediato nella Sprint in Argentina, Joan Mir torna a correre nel Gran Premio delle Americhe. Ha certamente tanta voglia di far decollare una stagione che non è iniziata bene: due ritiri, una gara saltata a Termas e l’undicesimo posto in quella a Portimao. In totale 5 punti in classifica, dove occupa il diciottesimo posto.

Il campione del mondo MotoGP 2020 spera di essere competitivo ad Austin, su una pista che in passato ha dato grandi gioie alla Honda con le tante vittorie di Marc Marquez. Difficile immaginarlo sul podio, però il suo obiettivo dovrà essere quello di migliorare il feeling con la RC213V e di ottenere un buon piazzamento, evitando di farsi battere dai piloti della squadra satellite LCR.

MotoGP, Joan Mir commenta la Sprint

Le prime Sprint di Mir non sono esattamente da ricordare, visto che è caduto in entrambe le occasioni. A proposito del nuovo format, il maiorchino non può che confermare che adesso i weekend comportano più pericoli: “Con più gare – riporta Manuel Pecino su Motosan.esc’è un rischio maggiore di incidenti come il mio in Argentina. Si cerca di vincere tutto nei primi giri. Nella gara della domenica puoi farlo e salvarti, ma farlo due volte è come comprare i biglietti della lotteria“.

I rischi sono aumentati e anche i piloti dovrebbero rivedere un po’ il loro approccio alla Sprint, anche se Joan non vuole condannare il format introdotto in MotoGP: “Che si tratti di una Sprint non cambia niente. Si pensa come in una gara normale, ma ora il rischio è doppio“. Non è la corsa breve in sé il problema, bensì il fatto che non ci sia abbastanza attenzione e prudenza. A volte si verifica un eccesso di aggressività, perché con meno giri tutti sentono di non poter perdere tempo.

Obiettivo importante a Austin

Mir è arrivato in Texas molto carico e non ha nascosto quello che sarebbe il suo obiettivo per il weekend: “Con una top 5 qui sarei molto felice. Finora non sono riuscito a mostrare il mio vero potenziale a causa di cadute, penalità e dettagli nell’elettronica della moto. Sono sicuro che in Honda ce la faremo“.

L’ex pilota Suzuki è decisamente ambizioso e ammettiamo che ci sorprenderebbe un po’ se riuscisse veramente a chiudere in top 5 le gare a Austin. Vedremo se lui e il team Repsol Honda, privato dell’infortunato Marc Marquez, ce la faranno a fare progressi con una RC213V finora al di sotto delle aspettative.

Foto: Honda

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