27 Dicembre 2022

MotoGP, Giacomo Agostini: “Con Valentino Rossi e Bagnaia… che trio”

Giacomo Agostini immagina la stagione MotoGP '23. Pecco Bagnaia il favorito, Franco Morbidelli in bilico, Marco Bezzecchi la sorpresa.

MotoGP, Giacomo Agostini

Giacomo Agostini, il pilota più vincente della storia, prova a dare uno sguardo lungimirante sulla prossima stagione MotoGP. Con l’anno 2022 che sta per arrivare al fotofinish, si aspettano con ansia i test preseason di Sepang e Portimao. Sarà il primo antipasto in attesa del primo round portoghese dal 24 al 26 marzo. Ducati e Pecco Bagnaia sono il team e il pilota da battere, la Desmosedici GP parte con un netto vantaggio tecnico di base, per le giapponesi sarà difficile colmare il gap in poco tempo.

Bagnaia “erede” di Agostini

Vincere il primo titolo MotoGP non è stato semplice per Pecco, ancora più difficile sarà riconfermarsi. “Bagnaia è uno che mi piace, è un po’ tra me e Valentino: Rossi era molto showman, vivace. Pecco è all’opposto, tranquillo, serio. Io ero una via di mezzo. Siamo un bel trio, con le nostre differenze ma la stessa passione“, racconta il 15 volte campione del mondo a ‘La Gazzetta dello Sport’. Adesso si ritrova davanti alla scelta se applicare il numero “1” sulla livrea e il cupolino della sua Ducati o proseguire con il suo “63”. Giacomo Agostini un’idea chiara ce l’ha: “Io metterei il numero 1, per ragioni di marketing hanno iniziato tutti ad avere il proprio. Ricapiterà un’occasione così? Ducati quest’anno era un passo avanti ed è un vantaggio non da poco. Gli altri non solo devono raggiungerla, ma fare anche un passo più grande, mentre a Borgo Panigale possono evitare rischi inutili“.

Pecco ed Enea coppia d’oro Ducati

Nella prossima stagione Ducati non solo parte da favorita, ma avrà nello stesso box i due piloti in teoria più veloci, considerando i risultati del Mondiale 2022. “Avere due galli è sempre complicato… Il primo rivale è il tuo compagno, ma tu vuoi battere tutti. Semplicemente, con un compagno forte non puoi aggrapparti a scuse sulla competitività della moto“. Ma non sarà certo una corsa a due, lo scacchiere della MotoGP preannuncia altri avversari di primissimo livello, a cominciare da Marc Marquez. A patto di avere una RC213V capace di soddisfare le sue richieste e necessità. “Il rivale di Bagnaia? Domanda difficile, trovo Marquez un gran pilota, aggressivo, che non molla mai. Se la Honda gli darà la moto giusta potrà essere lui… Se la Honda non gli darà una moto competitiva dopo esserti innamorato ti disinnamori e cambi strada“.

MotoGP 2023 tra sorprese e timori

Dalla VR46 Academy di Valentino Rossi potrebbero arrivare grandi sorprese… o brutte notizie. Per Giacomo Agostini potremmo assistere all’exploit di Marco Bezzecchi, best rookie MotoGP 2022, con una pole position e un secondo posto già nel curriculum. La nota dolente potrebbe essere Franco Morbidelli, che nell’ultimo campionato ha centrato appena due top-10, con il contratto in scadenza alla fine della prossima stagione. Prima dell’estate bisognerà mettere un punto fermo sul suo futuro, in ballo c’è la sella di una Yamaha M1 ufficiale. “Il calo di Morbidelli ha sorpreso tutti. Certo, non ha avuto una grande moto, ma ha faticato a stare vicino a Quartararo. Spero in una stagione di riscatto, perché se lo merita, ma se non migliora si farà dura, perché Yamaha non lo aspetterà“. Per sostituirlo ci sarebbe Jorge Martin in pole, che poco ha digerito il mancato passaggio nel team factory di Borgo Panigale. “Ducati crede in Jorge Martin e lo aiuterà al massimo, il team Pramac ha tutto per vincere ed è molto vicino al team ufficiale – sottolinea ‘Ago’ – Gli converrebbe?“.

La grande incognita Aprilia

Resta un punto sospeso Aprilia che, dopo un ottimo inizio di stagione, si è persa quasi inspiegabilmente nel finale. La squadra di Massimo Rivola non era forse pronta psicologicamente a lottare per il titolo, ha pagato qualche errore di inesperienza e un pizzico di sfortuna. Ma Aleix Espargarò e Maverick Vinales, coadiuvati dal neo team satellite RNF, potrebbero togliersi altre grandi soddisfazioni. “Aprilia è stata la sorpresa prima di andare in difficoltà. Nessuno si aspettava quell’inizio. Sono curioso di vedere i test e le prime gare, spero di rivederli davanti. Aleix ha fatto belle gare, Maverick più altalenante, gran prestazioni e poi cala. Ma ritroverà Cazeaux, suo tecnico in Suzuki, e per un pilota la fiducia è importante“.

Foto: MV Agusta Motor

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