27 Gennaio 2022

MotoGP, Brad Binder: “Petrucci incredibile, che sfida alla Dakar”

Brad Binder ha le idee chiare su cosa lavorare per il 2022. Commenta anche l'arrivo del fratello Darryn: "Sfida pazzesca, non deve avere fretta."

Binder KTM MotoGP

Miglior KTM nella stagione MotoGP 2021, a caccia però di qualcosa di più. Brad Binder non vede l’ora di tornare in azione per prepararsi al meglio per la sua terza annata in top class. Con ben chiari in mente i punti su cui sia lui che la RC16 devono migliorare. In occasione della presentazione ufficiale, il pilota sudafricano ha fatto il punto verso il prossimo campionato, commentando tra l’altro anche il ‘grande salto’ del fratello minore Darryn e quanto fatto dall’ex compagno di marca Danilo Petrucci al debutto nella prestigiosa Dakar.

“Nei test c’è la possibilità di capire cosa devi migliorare” ha sottolineato il #33, come detto prontissimo per i primi test del 2022. “Sia per quanto riguarda la moto che il mio stile di guida.” Nello specifico, serve qualche passo avanti in uscita di curva, in frenata e nel miglioramento delle traiettorie. “Percorro troppi metri, devo imparare a stringere di più.” Da aggiungere anche la ricerca di qualche passo avanti nelle libere e nelle qualifiche, un punto dolente finora e con gare quindi in cui cercare la rimonta. “Certo mi semplificherebbe la vita” ha sorriso Binder. “Nella seconda parte di stagione però ci sono stati piccoli miglioramenti.” Cosa migliorare invece sulla KTM? In particolare il grip.

“Abbiamo uno dei motori migliori in griglia” ha rimarcato. “Ma con le marce basse ci sono tanti problemi alla gomma posteriore. Servono dei piccoli miglioramenti.” Tornando brevemente alla scorsa stagione, non si può dimenticare l’incredibile successo arrivato a Spielberg. “È stato molto importante per me, un sogno vincere a casa di KTM.” Anche se avrebbe preferito ripetersi ancora, cosa che invece non gli è più riuscita. “Certo qualche vittoria in più sarebbe stata anche meglio… Sarebbe fantastico lottare più spesso per quel risultato.”  La new entry di lusso è Francesco Guidotti, ma Binder preferisce ‘vederlo in azione’ prima di commentare. Dell’anno scorso invece l’arrivo di Fabiano Sterlacchini, anche lui ex Ducati.

“È una bella persona, calmo ed analitico, particolare in tutto quello che fa. È molto bravo ad analizzare dove perdiamo e cosa ci serve, si concentra molto nelle aree giuste.” Non può mancare un parere su Darryn Binder. “Ha svolto un gran lavoro finora per prepararsi alla stagione. Arrivare dalla Moto3 alla MotoGP è una sfida pazzesca, ma si deve dare tempo e non avere fretta.” Per finire, anche lui ha seguito con interesse l’esordio di Danilo Petrucci al Rally Raid arabico. “Danilo alla Dakar è stato incredibile! È una bellissima persona e sono stato molto contento per lui. Non so se anche lui si aspettasse di fare così bene… È stata una grande sfida, passare dalle corse su strada a quelle nel deserto, ma sembra sia stata un’ottima mossa.”

Foto: Philip Platzer/KTM Media

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