26 Aprile 2024

MotoGP, Yamaha ufficializza le tre wild card di Cal Crutchlow

Yamaha ha annunciato i gran premi nei quali vedremo Crutchlow in gara: il suo lavoro sarà utile per lo sviluppo della M1.

MotoGP Yamaha Cal Crutchlow wild card 2024

La Yamaha è in piena rivoluzione e le nuove concessioni MotoGP le possono dare una grande mano, visto che può disputare più test e non solo. Il regolamento le consente di sfruttare sei wild card nell’arco della stagione, impiegando così il suo collaudatore Cal Crutchlow per provare parti nuove e raccogliere dati utili allo sviluppo. In questo weekend a Jerez l’inglese non girerà, a differenza dei test di KTM (Dani Pedrosa), Aprilia (Lorenzo Savadori) e Honda (Stefan Bradl), ma poco fa è arrivato un annuncio importante.

MotoGP, wild card Yamaha: ecco dove correrà Crutchlow

La Yamaha ha comunicato ufficialmente che vedremo Crutchlow in azione nel Gran Premio d’Italia (31 maggio-2 giugno), nel Gran Premio di Gran Bretagna (2-4 agosto) e nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (6-8 settembre). Dunque: Mugello, Silverstone e Misano. Queste sono le tre tappe nelle quali il team di Iwata schiererà in pista tre M1.

Cal è molto motivato per questo impegno, perché vuole aiutare la squadra a migliorare la moto: “Non vedo l’ora di fare le tre wild card questa stagione. Ovviamente siamo in fase di cambiamento e cerchiamo di migliorare la moto per il team di fabbrica e per Fabio e Álex. Le tre wild card daranno informazioni aggiuntive per gli ingegneri in Giappone e in Europa. Li aiuterà a capire le diverse impostazioni con la moto. Potremmo essere in grado di provare cose diverse i che i piloti factory non stanno provando, oppure possiamo semplicemente raccogliere informazioni generali.

Non vedo l’ora di fare le due gare italiane in Mugello e Misano, e ovviamente non vedo l’ora di fare il mio Gran Premio di casa a Silverstone. Sarà bello rimettere in pista un pilota britannico nella classe MotoGP in queste tre gare, soprattutto a Silverstone. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con il test team e di avere contatti diretti anche con i ragazzi della fabbrica”.

Foto: Yamaha MotoGP

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