22 Agosto 2022

MotoGP, Aleix Espargarò al limite: “Ho frenato come un animale”

Aleix Espargarò perde terreno in classifica MotoGP, ma in Austria riesce a limitare i danni su una pista sfavorevole all'Aprilia RS-GP.

MotoGP, Aleix Espargaro

In Austria Aleix Espargarò e Aprilia si sono dovuti accontentare del 6° posto, ma non ci sono rimpianti. Era una pista tradizionalmente complicata per la RS-GP, qualche problema al dispositivo holeshot ha fatto perdere terreno allo spegnimento dei semafori, in gara nulla ha potuto contro le Ducati piazzate davanti e la Yamaha di Fabio Quartararo. Una domenica di MotoGP in difesa per il pilota di Granollers che adesso vede il distacco dalla vetta aumentato a 32 punti.

L’analisi del capotecnico Jimenez

Antonio Jimenez, capotecnico di Aleix Espargarò, spiega cosa è realmente accaduto in griglia. “Era un po’ fuori dalla striscia in partenza, ha dovuto fare una retromarcia ed è partito senza il sistema anteriore. Questo ti fa perdere molta trazione al via“. Il 6° piazzamento nel GP d’Austria non è un risultato molto entusiasmante, ma arriveranno piste più adatte alla moto di Noale, sarà in quelle occasioni che il pilota catalano dovrà tentare lo strappo per avvicinarsi alla leadership della MotoGP. “Stiamo salvando le gare difficili. A Silverstone onestamente si poteva vincere ma ha avuto un incidente a 190 km/h, ha fatto la gara con un infortunio e qui ha recuperato molto bene. Qui aveva un handicap perché è una pista difficile, con staccate molto forti e una gomma un po’ diversa al posteriore. Aleix ha dato il massimo, ha rimontato, ma poi la gomma ha cominciato a calare“.

La corsa al titolo MotoGP continua

Può ritenersi abbastanza soddisfatto del risultato maturato in Austria, bisogna fare i conti con i propri limiti e quelli della Aprilia RS-GP22. “Spingere in quel modo mi ha fatto calare la gomma posteriore e ho avuto molti testacoda sul rettilineo. Era molto difficile da gestire, non potevo fare niente e ho perso la posizione con Marini e Zarco. Peccato che Pecco e Fabio siano stati primi e secondi, ma da parte mia, con questa moto qui, non potevo fare di più“. Nelle staccate affiorano alcuni dei limiti del prototipo di Noale. “Ho provato di tutto, ho spostato un po’ il peso e il motore per tutto il weekend, ho provato di tutto, abbiamo allungato, abbassato la moto… Ma a questa moto non piacciono le staccate. Ho frenato come un animale e, onestamente, non so come ho fatto a non sbagliare“.

A Misano sarà un altro round MotoGP in salita, da Aragon arriveranno tracciato più amichevoli, come in Thailandia e Giappone. Inoltre dopo il test di Misano potrebbe arrivare una nuova specifica di motore per Aleix Espargarò e Maverick Vinales, approfittando degli ultimi mesi di concessioni. “Ora dobbiamo concentrarci su Misano, un circuito abbastanza stretto e non sarà facile. Dovremo cercare di sopravvivere lì e poi andremo in posti come Aragon e altri dove penso che saremo più veloci“, ha concluso il maggiore dei fratelli Espargarò.

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