29 Marzo 2022

Moto3, tappa in Argentina sulle orme di Fenati e Bezzecchi

Inizio 2022 con due trionfi italiani. Ora tocca a Termas de Río Hondo, a caccia del terzo successo Moto3 tricolore su quella pista. Tutti i precedenti.

marco bezzecchi moto3

Tutto pronto ormai a Termas de Río Hondo per accogliere nuovamente il Motomondiale dopo due anni di assenza per pandemia. Si rivede quindi anche la sfida Moto3 per la prima volta dal 2019, con la speranza che continui il “momento italiano”. Dopo le vittorie di Andrea Migno e di Dennis Foggia nei primi due GP, certamente ci si augura un altro acuto tutto tricolore, e sarebbe il terzo assoluto per la categoria su questo tracciato. Rivediamo i precedenti.

I successi italiani

Dobbiamo risalire al 2014, ovvero l’occasione del debutto a Termas de Río Hondo per il ritorno in Argentina. Il primo GP dal 1999, l’ultimo evento a Buenos Aires e con Marco Melandri vincitore nell’allora 125cc. Da italiano a italiano, ecco che ci pensa Romano Fenati: è una battaglia serrata a quattro, ma l’italiano coglie lo spunto giusto e si prende il trionfo in Argentina. A soli 99 millesimi c’è Alex Márquez, autore del giro più veloce, completa il podio il poleman e leader iridato Jack Miller. Dobbiamo poi andare avanti nel tempo, fino al 2018, per trovare la seconda vittoria tricolore della categoria. Una gara su pista inizialmente bagnata per la pioggia caduta al mattino, con dubbi e cambi di gomme prima e durante la corsa. Marco Bezzecchi è tra i piloti al via con le rain: nonostante i tanti cambi attorno a lui, l’italiano resiste e si prende con margine la sua prima vittoria mondiale. Aron Canet e Fabio Di Giannantonio sono i due che lo accompagneranno sul podio, staccati di poco meno di cinque secondi al traguardo.

Le altre edizioni

Citiamo poi anche gli altri GP disputati a Termas de Río Hondo, in una sola occasione con un italiano sul podio. Ma andiamo con ordine, iniziando dal netto successo del britannico Danny Kent nel 2015. Oltre 10 secondi di vantaggio su Efrén Vázquez e Isaac Viñales, secondo trionfo dell’anno e leadership consolidata. Un altro passo verso quello che sarà il suo unico iride in carriera. Il GP 2016 poi è storia del campionato: su pista bagnata l’esordiente Khairul Idham Pawi è inarrestabile, ecco il primo trionfo mondiale di un pilota malese! Il “pescetto” di Perak lascia ad oltre 26 secondi Jorge Navarro, +30 per il poleman Brad Binder terzo (regalo di Norrodin caduto). L’anno dopo i distacchi sono ben più ridotti, è una lotta con spunto vincente di uno scatenato Joan Mir, solo 16° in griglia di partenza. Ecco il secondo sigillo nel suo primo anno iridato, con il poleman John McPhee che chiude a due decimi e la terza piazza di Jorge Martín. Finiamo la carrellata con un’altra vittoria spagnola: dopo la prima pole, Jaume Masiá completa l’opera prendendosi il primo successo mondiale. Un’accesa battaglia che lo vede prevalere per un decimo su Darryn Binder, combattuta terza piazza per Tony Arbolino, al suo primo podio nel Campionato del Mondo.

Foto: motogp.com

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