20 Novembre 2022

Cameron Beaubier, addio alla Moto2: “Non è stata una scelta facile”

Due anni fa Cameron Beaubier ha accettato la sfida nel Mondiale Moto2. Il pilota statunitense ha ora scelto di tornare a correre in casa.

cameron beaubier, moto2

Nuovi volti in Moto2 per il 2023, ma anche piloti che non ci saranno più. Uno di questi è Cameron Beaubier, pluricampione MotoAmerica e vincitore anche della 200 Miglia di Daytona, che nel 2021 si è lanciato nella classe intermedia del Motomondiale. Dopo due anni completi con American Racing Team, il 29enne di Roseville ha detto addio per tornare a competere negli Stati Uniti. I motivi sono le prospettive future nel Motomondiale, ma soprattutto la nostalgia di casa, o meglio di tutti i suoi affetti, molto lontani per la maggior parte dell’anno. Un peccato, visti i risultati in crescita, come ad esempio la pole position storica proprio nel suo paese.

Beaubier, ritorno a casa

“Non è stata una decisione facile, questo è certo” ha sottolineato Beaubier, spiegando poi la sua scelta. “Sono arrivato qui con la speranza di passare in MotoGP. Ma compirò 30 anni a dicembre: non mi vedo a 31 anni in MotoGP e non voglio continuare a correre anno dopo anno in questa categoria. Ho deciso quindi che è meglio trascorrere il tramonto della mia carriera in casa.” Ma non solo. “Ho vissuto nel nord della California per tutta la mia vita” ha proseguito Beaubier. “È stato difficile trascorrere molto tempo lontano da chi conosco e amo. Non avevo mai capito quanto apprezzassi competere in MotoAmerica e la possibilità di essere a casa in ogni fine settimana di gare.” Un addio quindi, con il ringraziamento alla sua squadra per il biennio insieme. “Ho avuto l’occasione di competere a livello mondiale e ho dimostrato che, quanto tutto si incastra, riesco a stare nelle zone alte. Ringrazio il team anche perché ha rispettato la mia decisione.” L’anno prossimo al suo posto arriva la giovane promessa britannica Rory Skinner accanto a Sean Dylan Kelly. Un altro statunitense che ha seguito la stessa strada di Beaubier, anche se da campione Supersport.

Biennio mondiale in crescita

Ecco spiegata quindi la decisione di tornare nel campionato in cui ha vinto ben sei titoli. Il primo nella categoria Daytona Sportbike nel 2013, in seguito ha brillato in Superbike, trionfando negli anni 2015, 2016, 2018, 2019 e 2020. Ricordiamo, un’occhiata al Motomondiale l’aveva già data nel 2009, chiudendo con due piazzamenti a punti nell’allora 125cc, compagno di box di un certo Marc Marquez… Era poi passato alle corse nazionali, nel 2021 la sfida con American Racing Team in Moto2. Nonostante la posizione finale, come punti il 2022 è stato il suo anno migliore (73, contro i 50 dell’anno d’esordio). Spiccano la pole position nel GP delle Americhe (sfiorando il podio prima di una scivolata), un’altra prima fila in Portogallo, un giro veloce e sette top 15, in particolare il 4° posto a Le Mans. Più tante gare in cui era vicino alla zona podio. Due anni in costante crescita sotto l’occhio attento di tale John Hopkins, riders’ coach della struttura a stelle e strisce. Sarebbe stato interessante osservare Beaubier anche nel 2023…

Foto: motogp.com

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