7 Marzo 2022

Andrea Migno in testa al Mondiale Moto3, ecco chi l’ha scoperto

Andrea Migno ha iniziato la carriera in minimoto a Cattolica con Tiziano Tamagnini già scopritore di Valentino Rossi e Luca Marini. "Migno da bambino voleva vincere anche quando correva a piedi"

Andrea Migno

Andrea Migno è sempre rimasto fedele al suo primo amore: il Moto Club Cattolica. Si è avvicinato al motociclismo da bambino, seguito da Tiziano Tamagnini che in precedenza aveva fatto correre in minimoto tanti piloti, tra i quali Valentino Rossi e Luca Marini. Andrea vive a Saludecio, un paesino a 9 chilometri da Tavullia e a 15 dall’autodromo di Misano. Qui la passione dei motori è nel DNA di tutti e i bambini si ritrovano sulla pista di minimoto di Cattolica.  

“Andrea Migno era un bimbo allegro, giocherellone e golosissimo di gelato – racconta Tiziano Tamagnini, dirigente del Moto Club Cattolica – ha debuttato in minimoto a 6 anni. Voleva stare sempre davanti, anche quando lo portavo a correre a piedi al parco con gli altri ragazzini. Ricordo che un giorno, durante una corsa, ha sorpassato a tutti, poi si è girato per fare una pernacchia agli altri bimbi e si è stampato contro un albero. Ancora rido ripensando a questo episodio. Nel corso degli anni, ovviamente, è maturato tanto ma è rimasto un ragazzo simpatico e burlone”.

Ha iniziato il 2022 nel modo migliore. Ti aspettavi la vittoria?

“Ieri l’ho visto molto bene. Concentrato, tranquillo, freddo, non si è lasciato condizionare ed ha conquistato così un bellissimo successo. Era dal 2017 che non vinceva una gara ma ha molta esperienza e credo che con la moto giusta possa essere costantemente tra i primi”.

Può lottare per il titolo?

“Secondo me se ha sempre la moto al top e se riesce a rimanere concentrato in tutte le gare, può essere sempre tra i primi cinque e puntare anche alla vittoria del campionato”.

Il Moto Club Cattolica schiera anche Luca Marini.

“Migno e Marini sono sempre stati con noi. Tutto è iniziato con Graziano Rossi che aveva portato al Motor Park Valentino ma per farlo correre serviva anche la firma di mamma Stefania ma lei era contraria, aveva paura. Abbiamo impiegato dei mesi per convincerla a dare il nullaosta per fare correre Valentino. Poi, parecchi anni dopo, si è presentata alla pista di Cattolica con Luca e ci ha detto ridendo “visto che avete rovinato il mio primo figlio, rovinate anche il secondo”. Marini aveva 4 anni e mezzo ed ha iniziato a correre in minimoto. L’ho seguito in prima persona fino alla MiniGP”.

Luca Marini agli esordi

Luca Marini riuscirà a decollare verso il quartieri alti della classifica?

“È molto intelligente ma è troppo razionale, glielo dico sempre. Quando riuscirà a guidare d’istinto potrà fare un grande salto di qualità”.

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